(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] De vulgari eloquentia s'interrompono per sfociare nella Divina Commedia, in cui non solo l'austera e acuta e profonda razionalità ma anche la passione ardente e la fantasia illuminatrice, tutto insomma nella sua unità vasta e possente lo spirito di ...
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STAZIONE (fr. gare; sp. estación; ted. Bahnhof; ingl. station)
Luigi QUAGLIATA
Eugenio PRANDONI
Ingegneria ferroviaria. - Le stazioni sono quell'insieme d'impianti ferroviarî, nei quali si effettuano [...] dislocazioni delle stazioni aeree, marittime, di autobus, le quali, pur avendo vita indipendente, abbisognano di rapidi e razionali collegamenti con le varie stazioni della città. Date le condizioni del traffico urbano ed extraurbano, di transito e ...
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Piante di assai differente natura, che comprendono forme unicellulari e pluricellulari, le ultime morfologicamente anche molto differenziate. In queste sono riconoscibili organi d'adesione, organi assili [...] . Così anche tra le alghe se ne hanno talune oligosaprobie più o meno apoclorotiche.
Una delle più razionali classificazioni è quella seguita dallo Strasburger nel suo Trattato di botanica, dove le alghe vengono, senza esclusione, intercalate ...
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. Metil-benzoil-ecgonina: C17H21O4N. È l'alcaloide principale delle foglie di coca (v.) in cui essa si trova insieme con piccole quantità di cinnamilcocaina, α e β trussilina, benzoilecgonina, tropacocaina, [...] e di evitare per quanto si può gli agenti idrolizzanti. Tendono così a svilupparsi procedimenti di estrazione più razionali che dànno minori perdite. Alcuni sogliono distinguere in questa lavorazione tre stadî: 1. estrazione della cocaina greggia; 2 ...
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KAZAKISTAN (XX, p. 143; App. II, 11, p. 136)
Manfredo Vanni
Già paese di nomadi e pastori (i Kazaki, che costituiscono il 60% della popolazione), il K. è divenuto un centro di richiamo di coloni slavi, [...] capitale, si coltivano ortaggi, barbabietole da zucchero e girasole.
Accanto all'agricoltura si è riorganizzato su nuove basi razionali l'allevamento del bestiame. I pascoli si estendono per 173 milioni di ettari; nelle regioni di sud-ovest prevale ...
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PAINLEVÉ, Paul-Prudent
Alberto Maria GHISALBERTI
*
Scienziato e uomo politico francese, nato a Parigi il 5 dicembre 1863, morto ivi il 29 ottobre 1933. Nel 1883 entrò all'École normale supérieure; [...] suo nome; e sono importanti i risultati che, a sussidio delle sue indagini, stabilì nella teoria delle trasformazioni razionali di curve e superficie algebriche e delle trasformazioni biuniformi di queste ultime, che in quel medesimo periodo di tempo ...
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marginalismo
Metodo di analisi basato sul principio marginalistico e, in particolare, sull’individuazione delle scelte ottime degli agenti economici attraverso il confronto tra beneficio e costo marginale [...] distintiva dell’approccio neoclassico riguarda gli operatori economici. Se essi devono essere soggetti capaci di effettuare scelte razionali in vista della massimizzazione di un obiettivo individuale, quale l’utilità o il profitto, devono essere al ...
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finanza comportamentale
Laura Ziani
Corrente di pensiero, nota anche con il nome di f. cognitiva, che attribuisce alla psicologia e alle emozioni un ruolo chiave nelle decisioni degli operatori economici [...] regolarità per effetto di comportamenti di massa spiegabili più con la psicologia collettiva che con la razionalità economica. Entrano qui in gioco considerazioni tipicamente psicologiche, come l’impulso all’imitazione, il comportamento gregario ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] assolvano a una funzione strategica, nel quadro di un generale riassetto delle sedi produttive, al fine di favorire un uso più razionale del territorio e migliori rapporti tra lo spazio urbanizzato e l'uomo.
Oggi, a quasi quarant'anni di distanza, il ...
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seme
Domenico Consoli
Giorgio Stabile
La parola è usata piuttosto raramente nel senso proprio di " corpo riproduttivo " dei vegetali: altrimenti è disposta una stagione a ricevere lo seme che un'altra [...] neoplatonismo.
Plotino, in particolare, pur parlando di ragioni seminali o s., le restituì a una nozione più vicina a quella di forme razionali o ideali, agenti sulla materia e sull'organismo, ma dall'esterno (cfr. Enn. III 31, IV 310, 439, V 73, 96 ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...