GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] simile esame della contabilità da parte del G., resta oscuro come fossero divise le competenze tra il G. e il maestro razionale Giozzolino Della Marra che ricopriva tale incarico già nel 1258. Proprio sotto il regno di Manfredi, stando al racconto di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] nel lungo periodo, ad una repubblica di "benestanti" e, a breve termine, ad una costituzione materiale fondata su rapporti più "razionali" tra le "classi", su un più saldo "equilibrio delle varie classi e magistrati de' nobili, avendo in mira altresi ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] il problema del metodo, e lascia intravvedere la sua propensione per l'atteggiamento dei cosiddetti "logici" o "razionali", rispetto a quello dei medici "metodici", che disprezzano il particolare, e degli "empirici", che ignorano l'universale ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] la nuova divisione della proprietà non è ancora rassettata; quando si è nel cominciamento delle bonifiche coi novelli, più razionali, e sempre in principio più dispendiosi metodi, non si è nel tempo opportuno per bandire leggi di estimo generale ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] è complicata dal fatto che esse sono determinate da comportamenti collettivi, che più che essere razionali seguono l'idea che della razionalità hanno i soggetti agenti. Egli persegue quindi lo scopo d'un incremento dell'efficienza amministrativa ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] successivamente ampliati con altri acquisti; si dedicò soprattutto ai vigneti della tenuta di Collelungo, coltivati secondo metodi razionali e spesso innovatori, la cui produzione abbondante e di qualità fu apprezzata nel corso degli anni in numerose ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] d’argilla, 1973-74 concepì la terracotta come superficie terrestre, terra come terra, segnata dalla griglia delle coordinate razionali della topografia.
Parallelamente elaborò le «garze» o i «filtri», composizioni che usavano la trama della tela per ...
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GALLUCCI, Vincenzo Maria
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1935 da Mario, medico assistente universitario e poi condotto a Porto Mantovano, e da Irene Longhini, dottore in chimica e [...] Il trapianto cardiaco ortotopico. Parte I: selezione dei candidati al trapianto; Parte II: tecnica di prelievo d'organo, in Le basi razionali della terapia, XVI (1986), pp. 507-509, 511 s.; Parte III: tecnica di trapianto d'organo, ibid., XVII (1987 ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] di una filosofia razionalistica assoluta. L’abbandono della visione realistica, basata su un equilibrio tra esperienza ed esame razionale delle prove sensibili e percettive, portò al trascendentalismo e quindi all’errore scettico, da un lato, e agli ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] repertori strumentali ed operistici, costituendo un notevole archivio musicale, del quale ancor oggi si possono apprezzare i razionali criteri organizzativi: la quantità dei manoscritti musicali ivi conservati, opera dei copisti da lui stipendiati (G ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...