DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] 1916 e il '23, ai suoi esordi, collaborò per la parte architettonica con lo scultore P. E. Astorri, vincitore del concorso, per dire quanto meditata e partecipata, l'adesione al razionalismo con il progetto e la realizzazione del sanatorio militare ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] dell'architettura lodoliana…, I, Roma 1786, p. 125), altro protagonista del dibattito architettonico, in contrapposizione a Temanza per un più spiccato razionalismo e rigorismo delle sue teorie. Tali critiche, così come quelle che Lodoli riservò ...
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TORRES, Duilio
Massimiliano Savorra
Nacque a Venezia il 14 agosto 1882 da Marco, capomastro titolare di un’impresa di costruzioni e di uno stabilimento per la fabbricazione di calce e cementi, e da [...] del 1927, in quanto considerato tra le prime opere razionaliste italiane; mentre tra il 1923 e il 1924 realizzò maturità e idoneità all’insegnamento per la cattedra di composizione architettonica, e l’8 marzo 1938 ottenne la libera docenza in ...
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ROSSI, Aldo
Claudia Tinazzi
– Nacque a Milano il 3 maggio 1931 da Ettore e da Angela Mantovani.
A soli undici anni, nel 1942, a causa della guerra si trasferì con il fratello Edoardo sul lago di Como, [...] per la critica il definitivo successo nel panorama architettonico internazionale.
Nel 1981 Rossi pubblicò per il MIT , Cinisello Balsamo 2015; B. Lampariello, A. R. e le forme del razionalismo esaltato, Macerata 2017; A. R. e Milano, a cura di A. ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] tecnologica, razionalismo metodologico (che tenterà di applicare invano anche agli studi storico-filologici), erudizione classicista e quindi fiducia assoluta nei sintagmi classici come certezza per il suo linguaggio architettonico, rimarranno ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] 1870-1940, Roma 1971, ad Ind.; C. De Seta, La cultura architettonica in Italia tra le due guerre, Bari 1972, p. 150; G. C. Argan, Libera, Roma 1975, pp. 8, 10, 12; Il razionalismo e l'architettura ital. durante il fascismo, a cura di S. Danesi ...
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ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto
Miriam Panzeri
ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto. – Figlio di Romeo, cittadino inglese, e dell’italiana Ida Mann, nacque a Trieste il 16 marzo 1909. Di origini ebraiche, [...] quell’insegnamento nel 1957, sia in composizione architettonica nel 1953.
Prezioso strumento di educazione alla Poli - C. Visentin, Parma 2009; M.G. Errico, Tra razionalismo e continuità: Ernesto Nathan Rogers e i BBPR, Napoli 2011; Ernesto Nathan ...
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PRETI, Francesco Maria
Elisabetta Molteni
PRETI, Francesco Maria. – Nobile dilettante di architettura, nacque a Castelfranco Veneto il 19 maggio 1701, secondogenito di Nicolò e della nobildonna Vicenza [...] , p. VII).
Numerosi progetti di Preti si distinguono per grandiosità e impiegano un linguaggio architettonico lontano dal razionalismo illuminista che li contraddistingue invece nella funzione (Brusatin, 1980: contrada di città, piazza commerciale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Terragni ha avuto una carriera breve e intensa. Autore di alcuni tra gli [...] Triennale di Monza e alla prima Esposizione italiana di architettura razionale del 1928. Il progetto che lo renderà noto a tutti e nel contempo lottare per un congruente movimento architettonico, e incarnare una concezione austera della vita assai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In linea con le radicali novità del movimento moderno maturano in Italia, e in particolare [...] nuove forme e tipi che derivino da una stretta aderenza alla logica costruttiva e alla razionalità.
La vitalità del dibattito architettonico milanese della seconda metà degli anni Venti è testimoniata anche dall’influenza delle Esposizioni Biennali ...
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funzionalismo
s. m. [der. di funzionale1]. – In genere, tendenza a dare importanza alla funzione più che alla struttura di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità, ad anteporre nell’oggetto di studio il...
brutalismo
s. m. [dall’ingl. brutalism, der. di brute «rozzo, non rifinito»]. – Movimento architettonico formatosi in Inghilterra negli anni ’50 del Novecento, come risposta formale alla crisi dei metodi del razionalismo; rivaluta le esigenze...