Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Prussia, tra Rivoluzione e Restaurazione, Schinkel rappresenta l’uomo di cultura [...] Ma quella che dovrebbe essere, secondo il sogno architettonico di Schinkel, “la più grande residenza imperiale di soluzioni in grado di sostenere tendenze e movimenti quali il razionalismo e l’architettura funzionale o che lo si metta in relazione ad ...
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MORANDI, Riccardo
Alessandra Capanna
MORANDI, Riccardo. – Nacque a Roma il 1° settembre 1902, da Riccardo, un ufficiale dei carabinieri di origine genovese, e da Olga Martucci, marchigiana.
I Morandi [...] attività, rappresentò il suo modo di declinare il razionalismo in architettura, partendo dalla struttura.
Il cinema che si possa attribuire interamente a Morandi anche sul piano architettonico, e, contemporaneamente, i nuovi stabilimenti della BPD per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aldo Rossi è stato uno tra i più autorevoli architetti e teorici della seconda metà [...] , intende il concetto di tradizione come critica razionale di quanto è stato fatto e, dunque, come libera scelta di fronte alla storia. Per Rossi scelta di un linguaggio architettonico e forma urbana sono fattori intrinsecamente connessi all ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] partire dalla metà degli anni Venti, il G. fu un protagonista della cultura architettonica tra le due guerre ed è considerato tra i "pionieri del razionalismo italiano". Portò all'attenzione, attraverso una intensa attività di ricerca accompagnata da ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] anno successivo con la nomina a professore di disegno architettonico presso l'istituto di belle arti di Roma. Roma 1971, pp. 319, 322, 365, 415 s., 437, 451, 475; Il razionalismo e l'architettura durante il fascismo, a cura di S. Danesi - L. Patetta, ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] A. Dell'Acqua, Una casa una chiesa, Milano 1968; M. Cinotti, Razionalismo di B., in Le Arti (Milano), ottobre 1969, pp. 31 s.; Milano 1971, p. 187 e passim; C. De Seta, La cultura architettonica in Italia tra le due guerre, Bari 1972, ad Indicem; G. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il fascismo vengono fondate cinque città nell’Agro Pontino a sud di Roma: [...] fascista traducono la retorica di regime configurando lo spazio architettonico e urbanistico secondo criteri gerarchici.
Un’antica esigenza felice sintesi tra la tradizione urbanistica e il razionalismo italiano. Vi si avverte l’influenza di Marcello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando nel 1942 Mussolini progetta la grande esposizione per celebrare il XX anniversario [...] decisamente moderno, vale a dire vicino al movimento razionalista. I suoi due personaggi decisivi, Marcello Piacentini e centro imperiale di Roma, ricorda a proposito del nuovo conformismo architettonico: “Il punto determinante è che s’era capito, da ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] antichità di Cori, Assisi, Veleia e dagli scritti di argomento architettonico.
Morì a Bologna l'11 marzo 1841.
La critica ha anche di quelle aspirazioni ad un rigido funzionalismo e razionalismo che avevano trovato in Italia un sostenitore in Carlo ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] germaniche a Roma nel 1944.
L'adesione ai moduli razionalisti fu ribadita anche nei lavori dei primi anni Quaranta. 1918, la traduzione di alcuni testi di base del dibattito architettonico: Spazio tempo ed architettura di S. Giedion (Milano 1954), ...
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funzionalismo
s. m. [der. di funzionale1]. – In genere, tendenza a dare importanza alla funzione più che alla struttura di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità, ad anteporre nell’oggetto di studio il...
brutalismo
s. m. [dall’ingl. brutalism, der. di brute «rozzo, non rifinito»]. – Movimento architettonico formatosi in Inghilterra negli anni ’50 del Novecento, come risposta formale alla crisi dei metodi del razionalismo; rivaluta le esigenze...