SAN FRANCISCO
Anna Bordoni
Carlo Severati
(XXX, p. 641; App. II, II, p. 782)
La città (723.959 ab. nel 1990) costituisce il nucleo principale di un'area metropolitana di 6.253.311 ab., che si estende [...] sul Waterfront e al raffinato design del BART, emergenze architettoniche che solo occasionalmente si raccordano alla qualità di maestri sono composte nella città le tradizioni del razionalismo statunitense e del Californian cottage: testimonianze ...
Leggi Tutto
LURÇAT, André
Pia Pascalino
Architetto, nato a Bruyères (Vosgi) il 27 agosto 1894, morto a Sceaux il 12 luglio 1970. Con Le Corbusier e Mallet Stevens è tra i massimi esponenti del razionalismo francese. [...] L'uso del nuovo linguaggio architettonico da parte di L. risale agli anni intorno al 1922. Una serie di case d'abitazione ne sono validi esempi. A Parigi la casa Rousset, la Cité Seurat, la casa del pittore Seurat. L. ha seguito con intensità la ...
Leggi Tutto
Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] di una lunga e nobile tradizione classico-razionalista, già sistematizzata da Garnier collegandola alle tematiche poi impegnati a rinnovare linguaggio e temi della ricerca architettonica e urbanistica.
Pur senza costituire un gruppo monolitico ...
Leggi Tutto
Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] le proprie geometrie allungate l'intero complesso architettonico, garantendo un efficiente tiraggio dei camini fatti una gradevole utilitaria, i geniali prototipi-ordigni del Razionalismo, come l'armadio-cucina standardizzato di El Lissitskij o il ...
Leggi Tutto
GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] come riscoperta della “comodità” dell’abitare e anche, a livello tecnico, come procedimento razionale di costruzione dell’arte. Per lui la risposta architettonica aveva la prerogativa di essere esatta e inequivocabile, in quanto basata su valori ...
Leggi Tutto
ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] , G. Predeval, G. Romano), di rigoroso impianto razionalista. Nel frattempo l'A. continuò la sperimentazione negli allestimenti campo museografico, l'A. affrontò un altro nodo del dibattito architettonico del dopo- guerra, in cui offrì le sue prove ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Roma, in Capitolium, I (1925), 7, pp. 413-420; Prima internazionale architettonica, in Architettura e Arti decorative, VII (1928), 12, pp. 544-562; Problemi reali più che razionalismo preconcetto, ibid., n. 3, pp. 103-113; Roma e l’arte edilizia ...
Leggi Tutto
FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] 'Architecture d'aujourd'hui, 1976, n. 188, pp. 1-41; Il razionalismo e l'architettura in Italia durante il fascismo (catal.), a cura di S. Danesi-L. Patetta, Milano 1976; Il dibattito architettonico in Italia 1945-1975, Roma 1977; M. Tafuri-F. Dal Co ...
Leggi Tutto
DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] 1916 e il '23, ai suoi esordi, collaborò per la parte architettonica con lo scultore P. E. Astorri, vincitore del concorso, per dire quanto meditata e partecipata, l'adesione al razionalismo con il progetto e la realizzazione del sanatorio militare ...
Leggi Tutto
POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] tecnologica, razionalismo metodologico (che tenterà di applicare invano anche agli studi storico-filologici), erudizione classicista e quindi fiducia assoluta nei sintagmi classici come certezza per il suo linguaggio architettonico, rimarranno ...
Leggi Tutto
funzionalismo
s. m. [der. di funzionale1]. – In genere, tendenza a dare importanza alla funzione più che alla struttura di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità, ad anteporre nell’oggetto di studio il...
brutalismo
s. m. [dall’ingl. brutalism, der. di brute «rozzo, non rifinito»]. – Movimento architettonico formatosi in Inghilterra negli anni ’50 del Novecento, come risposta formale alla crisi dei metodi del razionalismo; rivaluta le esigenze...