DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] 1870-1940, Roma 1971, ad Ind.; C. De Seta, La cultura architettonica in Italia tra le due guerre, Bari 1972, p. 150; G. C. Argan, Libera, Roma 1975, pp. 8, 10, 12; Il razionalismo e l'architettura ital. durante il fascismo, a cura di S. Danesi ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] partire dalla metà degli anni Venti, il G. fu un protagonista della cultura architettonica tra le due guerre ed è considerato tra i "pionieri del razionalismo italiano". Portò all'attenzione, attraverso una intensa attività di ricerca accompagnata da ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] anno successivo con la nomina a professore di disegno architettonico presso l'istituto di belle arti di Roma. Roma 1971, pp. 319, 322, 365, 415 s., 437, 451, 475; Il razionalismo e l'architettura durante il fascismo, a cura di S. Danesi - L. Patetta, ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] A. Dell'Acqua, Una casa una chiesa, Milano 1968; M. Cinotti, Razionalismo di B., in Le Arti (Milano), ottobre 1969, pp. 31 s.; Milano 1971, p. 187 e passim; C. De Seta, La cultura architettonica in Italia tra le due guerre, Bari 1972, ad Indicem; G. ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] antichità di Cori, Assisi, Veleia e dagli scritti di argomento architettonico.
Morì a Bologna l'11 marzo 1841.
La critica ha anche di quelle aspirazioni ad un rigido funzionalismo e razionalismo che avevano trovato in Italia un sostenitore in Carlo ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] germaniche a Roma nel 1944.
L'adesione ai moduli razionalisti fu ribadita anche nei lavori dei primi anni Quaranta. 1918, la traduzione di alcuni testi di base del dibattito architettonico: Spazio tempo ed architettura di S. Giedion (Milano 1954), ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] - come testimoniano i contatti con il Gresham College - e architettonico. Il soggiorno, previsto inizialmente di un anno, si prolungò fino rinascimentali e, insieme, della tradizione, il razionalismo di matrice scientifica, l'uso ripetuto della ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] fontane "a parete" e mostra un fastigio architettonico in cui i diversi elementi (timpani spezzati, obelischi la sua forza espressiva quasi corrusca, in cui il razionalismo dell'impianto prospettico funge da cornice all'azione drammatica enfatizzata ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] di Milano, il cui progetto era stato presentato alla I Esposizione di architettura razionale.
La finalità reclamistica dell'oggetto architettonico, che riscosse un notevole successo anche a livello internazionale, fu raggiunta con l'immediatezza ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] svoltasi a Roma, annunciando così, sin dagli esordi, la sua convinta e piena adesione alle idee razionaliste (Cromatismi architettonici, in Architettura e arti decorative, VII [1927-1928], pp. 80-85; L. Meneghetti, La città cromatica, in Le Corbusier ...
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funzionalismo
s. m. [der. di funzionale1]. – In genere, tendenza a dare importanza alla funzione più che alla struttura di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità, ad anteporre nell’oggetto di studio il...
brutalismo
s. m. [dall’ingl. brutalism, der. di brute «rozzo, non rifinito»]. – Movimento architettonico formatosi in Inghilterra negli anni ’50 del Novecento, come risposta formale alla crisi dei metodi del razionalismo; rivaluta le esigenze...