Il romanzo dostoevskiano è stato notoriamente definito «dialogico» e «polifonico» dal critico formalista Michail Bachtin, eppure spesso l’autore nasconde i principi positivi delle sue opere – e le sue [...] pensare che il nucleo positivo di un’opera che spara a zero sulla pretesa di ridurre l’uomo alla sua razionalità – «la ventesima parte dell’essere umano» – sia esprimibile attraverso il linguaggio? Tanto più considerando che il gesto di Liza, oltre ...
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L’emergere della scienza moderna, fondata sul metodo sperimentale e su criteri interpretativi di tipo meccanicistico, permise la graduale eliminazione dei presupposti panpsichistici, antropomorfici ed [...] di logaritmo naturale da parte di Nepero nel 1614), fisico e filosofico-metodologico (con Galilei, Bacone, il razionalismo e il newtonianesimo), unite a un repentino sviluppo dei dispositivi tecnici, posero nuovi fondamentali quesiti epistemologici ...
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Il 1999 segna un momento di svolta nell’analisi del lavoro artistico di Jackson Pollock: il fisico Richard Taylor applica con due colleghi tecniche di analisi dei frattali ad alcuni quadri dell’artista, [...] in ogni caso l’influenza del pensiero platonico, filtrato certo dalle rielaborazioni del pensiero novecentesco e del razionalismo medievale facente parte del filone religioso, la cui influenza sul pensiero scientifico è in corso di approfondimento ...
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Nell’Islam non troviamo solo precetti religiosi e norme di comportamento per il credente, ma una vera e propria visione del mondo, contenente anche indicazioni che hanno definito il sistema legale shariatico. [...] . In area sunnita si tenta di instaurare una sorta di cesaropapismo, dove il califfo impone un modello di interpretazione razionalista dei testi sacri perseguitando gli ulema dissidenti.
In area sciita invece, si arriva a un vero e proprio diritto ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò a partire dalla Germania degli anni 1920...
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In linea con le radicali novità del movimento moderno maturano in Italia, e in particolare a Milano – che sarà culla di...