CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] "modelli" del perfetto costruire. In quest'ordine, la dottrina del C. sembra direttamente derivare dal razionalismo scientista tardomanieristico, affermatosi nel granducato di Toscana attraverso la tecnocratica politica dei sovrani, ma trasmesso alle ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] Caramel, Gli astratti, in Annitrenta. Arte e cultura in Italia (catal.), Milano 1982, pp. 155, 512; Un polo del razionalismo italiano. Architetti, pittori e scultori del Gruppo Como, a cura di M. Salvo, con una testimoninza di Alberto Sartoris, Como ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] l'attenzione nella parte centrale, esaltando la semplice nobiltà della facciata che non ha nulla di gelido né di troppo razionale. D'altra parte le conoscenze archeologiche sono qui lezione di misura e non di maniera.
Il Serbelloni stesso del resto ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] , ottenendo il secondo premio. L'anno successivo, in un articolo polemico sul Telegrafo (28 febbr. 1933) attaccò il razionalismo ("lo stile liscio che va di moda" come altrove, più privatamente, lo definiva) sostenendo il superiore magistero dell ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] , Torino 1966-70, ad Indicem; D. Rebaudengo, Un saluto da Torino, Torino 1971, p. 244; E. Mantero, Il razionalismo italiano, Bologna 1974, ad Indicem; M. Pozzetto, La Fiat Lingotto. Una architettura piemontese d'avanguardia, Torino 1975, ad Indicem ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] e progetti, Genova 1987; A. Burg, Novecento milanese, Milano 1991, pp. 157-160, 162 s., 165-167, 170 s., 173, 175 s., 198 s. e passim; M.G. Folli, Tra Novecento e razionalismo: architetture milanesi 1920/1940, Milano 1991, pp. 58, 192-195, 235-239. ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] -V. Fraticelli-R. Nicolini, L'architettura di Roma capitale, Roma 1971, pp. 319, 322, 365, 415 s., 437, 451, 475; Il razionalismo e l'architettura durante il fascismo, a cura di S. Danesi - L. Patetta, Venezia 1976, pp. 70 s., 174 s.; E. Valeriani ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] di polemiche. Dallo scorcio del Seicento, poi per tutto il Settecento, l’Arcadia e le varie posizioni del razionalismo illuministico e del classicismo determinarono la negazione di ogni valore alla produzione secentista, associata a cattivo gusto ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] dell'architettura sulla decorazione, la libera interpretazione dei trattati rinascimentali e, insieme, della tradizione, il razionalismo di matrice scientifica, l'uso ripetuto della geometria degli elementi e dei rapporti di simmetria rappresentano ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] . Il dipinto del L. si stacca però dall'insieme per la sua forza espressiva quasi corrusca, in cui il razionalismo dell'impianto prospettico funge da cornice all'azione drammatica enfatizzata dalla gestualità e dal colorismo intenso.
Tra gli ultimi ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...