Architetto (L'Aia 1890 - Amsterdam 1935). Fece parte, con G. Rietveld, L. C. van der Veught e altri, del gruppo De Stijl, cui si deve il rinnovamento dell'architettura nederlandese. Le poche opere realizzate [...] dal D., e segnatamente il sanatorio Zonnenstraal a Hilversum e la scuola professionale a Scheveningen, lo pongono tra i massimi esponenti del razionalismo architettonico nederlandese. ...
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Architetto (Vienna 1887 - Los Angeles 1953). Formatosi a Vienna con O. Wagner, interessato all'architettura di F. L. Wright, si trasferì negli USA nel 1914. Dopo aver lavorato per uno studio di Chicago [...] a Los Angeles, progettando quasi esclusivamente ville, in un linguaggio essenziale, in cui confluiscono le esperienze del razionalismo europeo (in partic. De Stijl) e gli insegnamenti wrightiani: Lovell House, Newport Beach (1926), Buck House (1934 ...
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Architetto italiano (Firenze 1918 - Venezia 1994). Studiò con G. Michelucci all'univ. di Firenze, dove è stato, dal 1964, prof. di elementi di architettura e poi di urbanistica. Dopo una prima collaborazione [...] , 1948-51, Pescia), ha svolto l'attività autonoma in una ricerca volta al superamento di uno sterile razionalismo, emergendo come esponente di un'architettura informale, tra espressionismo ed esistenzialismo: edifici La Nave e La Torre, quartiere ...
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Architetto (Amsterdam 1856 - ivi 1934). Dopo aver studiato all'accademia di Amsterdam completò la sua educazione al politecnico di Zurigo, ma alla sua formazione contribuì certo in maniera originale la [...] E. Viollet-le-Duc. Il suo credo profondo nell'inscindibile nesso tra architettura e società, insieme all'esigenza di un razionalismo strutturale, al rispetto per la natura dei materiali, all'interesse per le arti applicate, lo pongono tra i pionieri ...
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Architetto (Roma 1889 - ivi 1952); si dedicò alla scenografia (cinematografica e teatrale), all'edilizia civile e all'urbanistica. A Roma costruì varî edifici di abitazione civile, la Casa di lavoro per [...] guerra, gli istituti di chimica e di statistica dell'università, il palazzo della Civiltà italiana all'EUR, opere che lo situano in una posizione di mediazione tra il razionalismo del movimento moderno e le esigenze espressive di stampo accademico. ...
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LO SAVIO, Francesco
Alexandra Andresen
Pittore italiano, nato a Roma il 28 gennaio 1935, morto suicida a Marsiglia il 21 settembre 1963. Diplomatosi nel 1954 presso l'Accademia di Belle Arti di Roma, [...] frequentò la facoltà di Architettura dell'università di Roma, orientando i suoi studi soprattutto nell'ambito del razionalismo europeo e dell'architettura contemporanea statunitense. Dal 1958 lavorò come industrial designer e nel 1961 collaborò con ...
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Architetto finlandese (Kuortane 1898 - Helsinki 1976), uno dei più importanti dell'Europa moderna: tra le realizzazioni più riuscite il riassetto urbanistico di Rovaniemi (1945-48) e la chiesa di Riola [...] patria e negli USA (ha insegnato nel Massachusetts institute of technology dal 1946 al 1948), muovendo dal "razionalismo" architettonico ne superò lo schematismo formale grazie alla viva relazione sentita tra edificio e ambiente, all'impiego geniale ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] breccia sul fronte della pura astanza, sulla ''non significanza'' dell'a. dei ''volumi puri sotto la luce'' di stampo razionalista, sull'esclusivismo dell'''aut-aut che caratterizza l'a. moderna ortodossa''. A cui è contrapposto il valore dei tanti ...
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Architetto e urbanista olandese, nato a Groninga nel 1914. Professionista della corrente neorazionalista. È associato dal 1948 con J.H. van den Broek e con lui ha eseguito moltissime opere sia in Olanda [...] di Cor van Eesteren all'Istituto superiore di urbanistica di Amsterdam, acquistando con lui una conoscenza approfondita del razionalismo europeo e in particolare del movimento De Stijl. Opere di rilievo: Rotterdam, Centro artistico 'T. Venster, 1947 ...
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Architetto tedesco (Rheine 1933 - Berlino 2004). Una delle personalità chiave nella ricostruzione della Berlino postbellica sia per l'approccio teorico complessivo al tema urbano, sia per i progetti elaborati, [...] critica degli aspetti morfologici e tipologici dell'architettura urbana.
Ha elaborato un linguaggio progettuale, da lui definito razionalismo poetico, con elementi puristi, che ha divulgato anche attraverso i suoi saggi, tra i quali ricordiamo 750 ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...