Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] i ceti medi delle città» (Formigari 1984: 65; cfr. Matarrese 1993: 128 e 137). Questo italiano, dalla «forza razionale e tranquilla» (Folena 1983: 30), avrebbe sostanziato ancora l’audace traduzione italiana della Messa proposta nel trattato Della ...
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Orientalista e storico del cristianesimo (Tréguier, Bretagna, 1823 - Parigi 1892). Storico e filologo acuto anche se spesso incline a trarre dai testi interpretazioni soggettive, pubblicò molti lavori [...] (dal 1878; in vol. 1888) e soprattutto i già citati Souvenirs d'enfance et de jeunesse. Dalla sua concezione rigorosamente aristocratica del lavoro intellettuale trasse in politica opinioni conservatrici, cui s'ispirò il razionalismo antidemocratico. ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] otto canti fra il 1831 e il 1836, sul modello degli Animali parlanti di G. Casti: documento di un ostinato razionalismo che dagli obiettivi immediati dell'allegoria politica (la vacuità dei topi liberali, a fronte delle rane legittimiste e all'ottuso ...
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Franchi, Ausonio (pseudonimo di Cristoforo Bonavino)
Filosofo (Pegli, Genova, 1821 - Genova 1895). Ordinato sacerdote nel 1844, abbandonò l’abito talare nel 1849 ed entrò in contatto con l’emigrazione [...] ), ritornò alla più stretta ortodossia e, pochi anni prima di morire, rivestì l’abito sacerdotale (1893). Tra le sue opere ricordiamo: La filosofia delle scuole italiane (1852); La religione del secolo 19°° (1853); Il razionalismo del popolo (1856). ...
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DANERI, Luigi Carlo
Maristella Casciato
Nacque il 20 maggio 1900 a Borgo Fornari (frazione di Ronco Scrivia in provincia di Genova) da Francesco e da Virginia Sanguineti. Dopo aver concluso il biennio [...] . 56,numero monografico; I 14 anni del piano Ina Casa, a cura di L. Beretta Anguissola, Roma 1963, pp. 196 s., 306 s.; Il razionalismo e l'archit. ital. durante il fascismo, a cura di S. Danesi - L. Patetta, Milano 1976, pp. 106 s., 134; C.Conforto-G ...
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Filosofo (Copenaghen 1813 - ivi 1855). Vita e pensiero sono così strettamente uniti in K., che tutta la sua opera di scrittore è l'espressione del dramma della propria interiore esperienza, dal breve periodo [...] , ossia prescinde da ciò che, per il cristianesimo, è l'unica realtà, la realtà etica dell'individuo. Pertanto, al razionalismo di G. W. F. Hegel, espressione massima per K. di tale speculazione oggettiva, viene opposto il pensiero soggettivo, o ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] il tomismo come la migliore risposta che il pensiero religioso cristiano avesse saputo dare alle esigenze di un moderno razionalismo, il G. ampliava poi i suoi interessi verso il mondo dei letterati, molti conoscendoli di persona (I. Pindemonte, A ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] un’architettura luminosa che incantò Gropius e che s’impose quale imprescindibile riferimento linguistico per una versione italiana del razionalismo internazionale. Risalgono al 1935 il progetto del chiosco Domus per la fiera di Bari e quelli per gli ...
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Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] osserva anche con attenzione lo stile più austero del Beato Angelico e soprattutto di Masaccio, nonché il rigoroso razionalismo architettonico di Filippo Brunelleschi.
Moderno e tradizionale
Tra le prime opere che il pittore ha prodotto per la sua ...
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DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] gli intellettuali, soprattutto studenti universitari che frequentavano lo Studio di Padova e che subivano l'influenza del razionalismo antitrinitario. L'anabattismo veneto, e in questo caso vicentino, si sviluppò secondo direttive che divergevano in ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...