Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] per far progredire tutte le arti e le discipline (D.p., I, XI, 3, pp. 114-17).
La distinzione fra il piano razionale e il piano della rivelazione ricompare nettamente quando Marsilio intraprende a esaminare «le cause e le azioni da cui, nella maggior ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] cose. L'aria di Anassimene è insieme il principio cosmico e il costitutivo dell'anima, e il fuoco di Eraclito è legge razionale della realtà e sostanza della ψυχή. L'anima è per i pitagorici armonia esprimibile in numeri, attraverso i quali si rivela ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] , pp. 91-110; G.C. Argan, I. G., Milano 1959; A. Rossi, I. G., in A+U, n. 12, luglio 1976, pp. 89-120; Razionalismo e rigenerazione figurativa, a cura di M.P. Belski - S. Boidi, dibattito tra I. G., G. Canella, D. Vitale, L. Patetta, in Hinterland, n ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] Biblioteca Angelica, sono opera di apologetica ingiuriosa, finalizzata ad accusare Spedalieri di ateismo, deismo, pelagianesimo e razionalismo.
Nel 1773 pubblicò anonimo il suo primo libro, Janseniani erroris calumnia a venerabili episcopo Joanne de ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] inglesi e americane, con opuscoli vari e con pubblici discorsi sarà però scarsa di effetti. Il razionalismo religioso riusciva solo superficialmente a far breccia nella roccaforte cattolica; inserito nella lotta unitaria nazionale della democrazia ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] di tali considerazioni, il C. mirava ad abbinare la definizione dell'Inunacolata alla condanna degli errori moderni e del razionalismo.
Scritto all'indomani del colpo di stato di Napoleone III, l'articolo si concludeva con un omaggio alla Francia ...
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LUCIANI, Pietro
Alessio Leggiero
Nacque a Salerno nel febbraio del 1823. Di famiglia agiata, ebbe il primo educatore nel padre, Gregorio, uomo di deciso orientamento liberale che nel 1799 aveva aderito [...] società moderna, ora temi di attualità quali l'approvazione del separatismo cavouriano. Di sicuro pregio teorico è il saggio Del razionalismo nell'arte (Napoli 1881), in cui il L. supera e quasi sovverte l'ontologismo giobertiano fino a portarsi alla ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] animo. In questo senso, il casualismo epicureo, che elimina ogni finalità dall'accadere cosmico, e sgombra col suo perfetto razionalismo ogni dubbio sul poi e sul perché delle cose, risolvendo dolori e gioie, mutamenti e immobilità, passato e futuro ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] seconda metà del '700 aveva esercitato una considerevole influenza l'empirismo inglese, meglio rispondente, rispetto al razionalismo francese, pure penetrato nell'isola, al carattere concreto e positivo degli studi maggiormente coltivati in Sicilia ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] naturalmente liberi ed uguali" (p. 63), unitamente a una impostazione di fondo senza dubbio collegata a modelli di razionalismo illuministico (vi si intuisce tutta una certa letteratura francese, da Montaigne a Rousseau a Voltaire), non poteva non ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...