BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] seconda metà del '700 aveva esercitato una considerevole influenza l'empirismo inglese, meglio rispondente, rispetto al razionalismo francese, pure penetrato nell'isola, al carattere concreto e positivo degli studi maggiormente coltivati in Sicilia ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] , D. Alfieri: dopo le polemiche seguite alle vicende del MIAR, "questa scelta inaugura la liaison del regime con l'architettura razionalista, di cui sono segnali tangibili gli esiti dei concorsi per la stazione di Firenze e per il Piano Regolatore di ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] della logica di Port-Royal, di A. Arnauld e P. Nicole. Si profilava intanto il suo interesse per un razionalismo applicato e pratico, con una forte tendenza alla didattica ed alla trasmissione della cultura, più che alla pura speculazione teologica ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] naturalmente liberi ed uguali" (p. 63), unitamente a una impostazione di fondo senza dubbio collegata a modelli di razionalismo illuministico (vi si intuisce tutta una certa letteratura francese, da Montaigne a Rousseau a Voltaire), non poteva non ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] . Zevi, che videro nei suoi archi una mascheratura del telaio in cemento armato e pertanto un tradimento del dogma razionalista dell'identità visiva di forma e struttura.
Vincitore del concorso bandito dall'E42 nel 1937, in fase di progetto esecutivo ...
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FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] 'Ungheria in Roma, VII (1965), I, p. 72; Materiali per l'analisi dell'architettura moderna. La prima esposizione ital. di architettura razionale, a cura di M. Cennamo, Napoli 1973, p. 114 e passim, figg. 41-52; G. Ciucci, Gli architetti e il fascismo ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] delle nozioni mediche dell'antichità superando l'autorità dei commentatori, veicolo di equivoci ed errori interpretativi. Il razionalismo di Pico e l'umanesimo filologico appreso alla scuola ferarrese vengono messi a profitto dal M. nella disciplina ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] la filosofia moderne e l'appassionata difesa della tradizione e dell'ortodossia cattolica. Il C. infatti avversa la tradizione del razionalismo europeo e si oppone a tutta la fisica nuova di Galileo e Newton, convinto che "non passerà gran tempo, che ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] costumi, coloro che per primi avevano portato in Italia le nozioni del vivere civile. I Principi, se risentivano del razionalismo predominante, erano tuttavia, a cominciare dal titolo - come sottolineò V. Cuoco in tre articoli sul Corriere di Napoli ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] versi degli Accademici Infecondi, Roma 1764).
Queste composizioni permettc)no di segnalare lo spostamento del razionalismo arcadico originario dal livello teorico-speculativo a quello compositivo-tecnico, di ordinata e simmetrica distribuzione delle ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...