ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] e storia del diritto", di cui egli fu il primo titolare. Nel 1849 l'A. venne nominato alla cattedra di "principi razionali del diritto", mentre in quella di storia gli succedeva G. Buniva. Mantenne questo insegnamento sino alla morte, avvenuta il 18 ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] svolgersi in un dettato radicalmente intellettualistico e per tal via addirittura originale. Il suo è un razionalismo moralistico capace di accensioni ancora controriformistiche, che il C. trasferisce in una dimensione tutta intellettualistica e ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] I, fu uno dei primi passi importanti nella difesa della ragione tipica della Santa Sede tra Otto e Novecento. Un certo razionalismo appariva invece nelle opere di G. Hermes, professore a Bonn; per influsso kantiano e reazione a una certa scolastica ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] , Rime di F. Petrarca, Livorno 1876, pp. XXXIV-XXXV; G. Saintsbury, A history of criticism and literary taste, London 1802; R. Scrivano, Il razional. critico di L. C.,in Cult. e letter. nel '500, Roma 1966, pp. 169-182, G. Cavazzuti, L. C. e la comm ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] per ispirazione di Garibaldi, per la convocazione d'un congresso di unificazione di tutti i gruppi democratici, razionalisti e tendenzialmente socialisti esistenti in Italia; il tentativo non ebbe tuttavia un seguito rilevante.
Vero tramite della ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] e un progetto del 1934 relativo a un bar panoramico a Posillipo, in cui è evidente una personale interpretazione del razionalismo, per le restanti ipotesi Pane aderì, sebbene con molte riserve, agli stilemi del barocchetto romano e dello storicismo ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] (catal.), Milano 1988, pp. 28-37 e passim; L. Caramel, L'astrattismo italiano degli anni Trenta, in L'Europa dei razionalisti (catal., Como), Milano 1989, pp. 22-31; P. Fossati, Astratti (e non figurativi) anni Trenta, in Arte italiana. Presenze 1900 ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] ) e fra il 1854 e il 1857 collaborò assiduamente a La Ragione, il periodico da lui diretto, che professava un razionalismo anticattolico e un democratismo sociale avverso a Mazzini.
Il M. condensò le sue opinioni in un volume di Studj politici ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] , di cui opera una radicale riformulazione, vedendone il senso più profondo nell'elemento contraddittorio e nullificante ("… già nel razionalismo di Hegel la tragedia è presente sotto il nome di dialettica; è presente nella potenza del negativo. La ...
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CARLI, Alessandro
Paolo Preto
Nato a Verona il 21 febbr. 1740 da nobile famiglia, frequentò il locale liceo diretto dai padri gesuiti e completò poi i suoi studi a Venezia. Tra il 1766 e il 1767 compì [...] , che tradisce nel disegno e nello spirito una evidente impronta voltairiana, enuncia in modo esemplare il coerente razionalismo dell'opera. Tracciando un panorama della storia antica di Verona egli fa propri giudizi di valore tipicamente voltairiani ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...