EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] l'autoritarismo delle verità di ragione in nome dell'evidenza sensibile, un attacco che investe essenzialmente le tradizioni dei razionalismo cattolico. La teoria musicale dell'E. va dunque raccordata ad un più generale proposito di riforma teorica ...
Leggi Tutto
BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] verso tutto ciò che rasentasse il mistero. Poiché non va dimenticato che l'epoca dei "lumi" e del movimento razionalista alimentava nel fondo una corrente irrazionale e vagamente spiritualista che trovò uno sfogo non solo nel profetismo teosofico, ma ...
Leggi Tutto
CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] ad elaborare idee fecondissime per la storia della cultura europea. Nel campo specificamente teologico-religioso, con lo spiritualismo razionale dell'antitrinitarismo, o unitarismo, che doveva svolgersi nel deismo, e nel campo a noi più vicino del ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] - spiritualismo e psicologia - che soffrono di una mancanza di reali valori da opporre al materialismo e al razionalismo.
L'ipotesi di utilizzare la tradizione ascetico-contemplativa cattolica come punto di partenza verso i valori di una tradizione ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] di fondo. Di qui, nella realizzazione, più che una esplicita contrapposizione della spontaneità naturalistica al razionalismo neoclassico e accademico, derivava un'oscifiazione di atteggiamenti pur all'intemo di uno specifico indirizzo di ...
Leggi Tutto
ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] 1564),in-4, dedicata alla regina Elisabetta.
In quest'opera l'A. dà forma sistematica, cioè teologico-razionale su base strettamente scritturale-evangelica, alla elaborazione delle sue esperienze religiose ed ecclesiastiche in terra protestante. Il ...
Leggi Tutto
Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] 1973, pp. 38, 112, 140, 163; G. Eminente, L'innovazione dei prodotti, marketing e design industriale, Milano 1974, pp. 125, 129-32, 145; V. Gregotti, 1918-1940: Novecento, Razionalismo e la produzione industriale, in Ottagono, 1975, n. 36, pp. 60 s. ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] e Maometto, di negare la verginità della Madonna, di negare ogni atto di fede e di fare professione di esclusivo razionalismo. Molti i sentimenti e le motivazioni, non certamente solo politiche, che si condensavano in questa che è probabilmente la ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] quem in hac vita capimus esse medium, intelligo" (Cur Deus homo, lettera dedicatoria; ed. cit. vol. II, p. 40). La speculazione razionale è in continuazione della fede e avvia a quella comprensione dei misteri divini che si compirà solo nella visione ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] élite che aveva accesso a verità sconosciute alla maggior parte dei fedeli.
Ben presto prevalse nel M. l'indole razionalista: la sua adesione all'associazione era motivata dal desiderio di trovare in una potente organizzazione universale il motore di ...
Leggi Tutto
razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...