Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] , di evadere dal problema del male, o di porlo in quei termini ultimi, dove la soluzione, per lui, non è razionale, ma mistica e teologale: nella remissione, nell’«ignoramus», nel silenzio, nell’«adoremus» dell’atto di fede: «adorare e tacere», con ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] a la quale poco si potrebbe leggere», capitolo I) o dell'«intendimento» (l'excessus del capitolo XLI), e comunque a una misura razionale (la prima e l'ultima visione, capitoli II e XLII, a cui ugualmente e diversamente, all'anima o, per il momento ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] ", entrambi "asistematici e fluttuanti nel pensiero e nell'espressione" (p. 107), animati dallo stesso scetticismo nei confronti del razionalismo voltairiano: la scepsi del G. sfocia in un utilitarismo in cui la ragione serve per la ricerca della ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] , "Le nozze di Figaro", elegia della giovinezza; di G. A. Gavazzeni, Il "Don Giovanni e la sua posterità; di M. Mila, Razionalismo di "Così fan tutte";e di E. Gara, I suoi alleati italiani); A.Della Corte, Tutto il teatro di Mozart, Torino 1957, pp ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] e del teatro del tempo (Klein): in questa città "fabricata in tondo perfettissimo a guisa d'una stella", il razionalismo minimizza i "travagli" regolando le passioni, dall'amore al denaro alla religione, in realtà reprimendole e rendendone pari per ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] l'Ephemeris belli Troiani di Ditti Cretese. Oltre al profilo dell'opera in quanto tale (ispirata a un razionalismo di maniera, moralistica, antivirgiliana e soprattutto antiovidiana e dunque violentemente polemica, tramite Ovidio, con la complessiva ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] , in America, da certa poesia di E.A. Poe.
La poesia dei luoghi selvaggi. Il primo Romanticismo risente ancora molto del razionalismo e dell’illuminismo del 18° sec. e trova i suoi modelli nella letteratura inglese di quel secolo. Tra scienza e vivo ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] anche fra i letterati un’ondata di spregiudicatezza e di rigore critico. Detto anche racionalismo armónico per la sua componente razionalista e ottimista, il krausismo, che ebbe grande influenza tra il 1854 e il 1874, fu la fonte di ispirazione ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] si inizia quel processo di corrosione della religione classica greca che nell’ellenismo si manifesterà con la diffusione del razionalismo filosofico da una parte e del misticismo dall’altra. L’orfismo, che prende consistenza storica nel 6°-5° sec ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] abbondanza di forza-lavoro a basso costo e al tempo stesso preparata; disponibilità di buoni porti; organizzazione razionale delle imprese; tecnologie sempre aggiornate grazie a grandi investimenti nella ricerca e vivacissimi scambi con l’estero. Il ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...