Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] H. van de Velde, direttore della Scuola di architettura della Cambre, capofila del funzionalismo architettonico e del razionalismo urbanistico, diede nuovo impulso agli studi e alla progettazione, impulso che si è espresso soprattutto nel campo dell ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] ). Con ferraglie, e a volte introducendo il movimento, l'opera capricciosa di F. Busrztyn (1933-1982) fa da contrappunto alla razionalità geometrica. H. Tejada (n. 1925) dalla pittura è passato a recuperare l'artigianato in legno con figure adorne di ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] R. Villanueva (n. 1900). Si laurea a Parigi nel 1928, nel momento di maggior vigore in Europa del funzionalismo razionalista e quando questo cominciava ad apparire nell'America latina dove, sebbene con fallimenti dovuti a una visione purista che non ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] .
Abitudini diverse dal passato, diversità di tendenze artistiche, evoluzione igienica e in genere l'affermarsi del razionalismo e dei criterî economici, hanno dunque determinato nuove impostazioni della villa contemporanea, che non risulta vincolata ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] maggiori studi nel mondo.
Nonostante tali considerazioni, i bravi architetti non mancano. Fra i migliori eredi della tradizione razionalista si conferma Vittorio Gregotti (n. 1927), con un’intensa attività intellettuale e professionale. Fra le sue ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] Monestiroli, Salvatore Bisogni – che, pur appartenendo a tendenze diffuse internazionalmente – si pensi agli ultimi esiti del razionalismo critico –, sono riusciti a conferire al fatto di partecipare a una situazione comune una connotazione del tutto ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] società affluenti. Le prime avvisaglie di questa 'riduzione' funzionale sono rintracciabili già nel mondo greco: l'individualismo razionale del pensiero classico ha precocemente preso le distanze da una visione 'arcaica' e olistica del mondo, sul ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] Per quanto riguarda il tipo e il taglio degli alloggi si è fatto riferimento a quanto era stato codificato nel periodo razionalista nella ricerca sull'existential minimum, in specie gli studi di A. Klein, senza peraltro alcun approccio critico che ne ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] in numerosi anni di ricerche e d'interpretazione dei risultati ha permesso di elaborare un corpo di dottrine razionali che hanno consentito di considerare il calcestruzzo come un materiale autonomo (meriterebbero di essere definite come ‛scienza del ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , P. Sica - sono tra i pochi a mantenere una continuità con le esperienze precedenti al "miracolo economico". La sfiducia nel metodo razionale si è manifestata in molti altri, in un'esasperata ricerca di forme nuove da parte di L. Savioli e L. Ricci ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...