Folla
Angelica Mucchi Faina
Introduzione
Il termine 'folla' è generalmente riferito a quel particolare tipo di aggregazione sociale che si forma quando una moltitudine di individui è riunita, in maniera [...] assai sporadici. Vanno tuttavia segnalati alcuni contributi sull'argomento. Negli anni sessanta si è cercato di approfondire la base razionale dei comportamenti della folla basandosi sulla teoria dei giochi e sull'analisi dei costi e dei benefici (v ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] lo sviluppo storico di essa (visto in larga misura in termini di sviluppo di sistemi e sottosistemi dell'agire razionale orientato allo scopo). Sul piano sociologico l'analisi del ruolo della razionalizzazione nella m. condotta da Habermas rivela una ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] almeno tre correnti di pensiero: a) per la fenomenologia, che si ispira alla filosofia di E. Husserl, la c. di razionalità si esprime come c. di senso del mondo moderno quando la ricchezza delle forme della vita quotidiana è occultata dai formalismi ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] 1981, p. 12) "tradizione è tutto quanto è trasmesso o passato di mano dal passato al presente, [...] il grado di deliberazione razionale che dà luogo alla creazione, all'elaborazione e alla ricezione non ha nulla a che fare con il fatto che si tratti ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] è nuovo il mondo che scopre. L'autore ci dà una descrizione dettagliata della società nuova, armoniosa, trasparente e razionale, dei suoi costumi, istituzioni, urbanistica, ecc. Il mondo migliore dell'anno 2440 non si trova in un futuro qualsiasi ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] di allevare nel suo seno milioni di individui autodiretti, in grado di esercitare i loro diritti politici in modo critico e razionale. D'altra parte, è indubbio che è proprio attraverso i mass media che le classi subalterne sono state strappate alla ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] coinvolgendo lo spettatore in uno spazio inondato di sensazioni pulsanti. Emblema della negazione di uno spazio espositivo purista e razionale è la galleria che P. Guggenheim (1898-1979) aprì nel 1942 a New York: Art of this Century, progettata ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] con l'alterità primordiale, esprime una crisi esistenziale profonda che si vuole al contempo come lo specchio della crisi della razionalità e della modernità europee e una possibilità di salvezza. J.-M. Monnoyer ha segnalato, a giusto titolo, che la ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] di mercato orientata al profitto e che i suoi tratti distintivi fondamentali sono la capacità di innovare, il calcolo razionale di costi e benefici, la propensione al rischio, la capacità di prendere le decisioni strategiche nella vita dell'impresa ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] P. Ortoleva, M. Revelli, N. Tranfaglia), t. II, Questioni di metodo, parte I, Firenze 1983, pp. 538-571.
Schluchter, W., Die Entwicklung des okzidentalen Rationalismus, Tübingen 1979 (tr. it.: Lo sviluppo del razionalismo occidentale, Bologna 1987). ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...