Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] almeno tre correnti di pensiero: a) per la fenomenologia, che si ispira alla filosofia di E. Husserl, la c. di razionalità si esprime come c. di senso del mondo moderno quando la ricchezza delle forme della vita quotidiana è occultata dai formalismi ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] musicale, già favorita nel coro ciclico da correnti di provenienza orientale e nel teatro arginata da un severo razionalismo, viene a ravvivarsi altrove e altrimenti per le molteplici influenze accolte dalla civiltà classica nel suo diffondersi per ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] del nuovo genere: un crimine commesso in un ambiente chiuso, il 'brancolare nel buio' della polizia, il pro-cedimento razionale seguito da un investigatore dilettante (Auguste Dupin) per risolvere l'enigma, e così via. Da tale archetipo è derivata ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] pensiero filosofico contemporaneo un posto di primo piano è occupato da quelli relativi all'agire e alle sue forme di razionalità. Essi riguardano l'uomo nelle sue scelte di vita individuali, nel suo partecipare alla vita della società civile e nel ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] quella di S. Münster. La g., quindi, esaltava il suo momento grafico e descrittivo, mentre non diede luogo a costruzioni razionali, non ricercò leggi, non si fece scienza; occorre arrivare alla metà del 16° sec. per trovare un’opera che tenti una ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] , Claudio Tolomeo), con l’aritmetica di Diofanto (3° sec. d.C.; analisi indeterminata o diofantea, cioè ricerca delle radici razionali di un’equazione) e con la geometria di Pappo (di Alessandria).
Età romana. - Quanto ai Romani, essi non ebbero ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] è nuovo il mondo che scopre. L'autore ci dà una descrizione dettagliata della società nuova, armoniosa, trasparente e razionale, dei suoi costumi, istituzioni, urbanistica, ecc. Il mondo migliore dell'anno 2440 non si trova in un futuro qualsiasi ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] -acustici, si pone di fronte alla musica in condizione di parità con il musicista o il musicologo. Ma il fondamento razionale esiste, e il suo intendimento a posteriori non può collocarsi al di fuori del godimento estetico. Non possiamo a priori ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] .
Ciò è tanto vero che quando un'ideologia religiosa è del tutto superata, come è avvenuto nel XVIII secolo, un'altra ideologia, razionalista e atea, la sostituisce per dare un obiettivo alla lotta: l'uomo non combatte più in nome di Dio, ma in nome ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] si riferì esplicitamente a Vinet, affermando la sua tesi dell''inevidenza' delle idee religiose come contestazione del razionalismo teologico. Dà testimonianza di questi contatti anche la celeberrima richiesta cavouriana di una 'libera Chiesa in un ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...