Architetto e urbanista d'origine greca, nato a Baku l'11 aprile 1913; svolge attività specie nel settore dell'urbanistica. Fin dagli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale, la sua [...] Cerca in questo modo di superare la schematicità degl'impianti urbanistici razionalisti, ereditando allo stesso tempo tutta la problematica più interessante prodotta dal razionalismo stesso: la definizione dei tipi per caratteristiche funzionali, la ...
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PROUVÉ, Jean
Pia Pascalino
Architetto costruttore, nato a Parigi l'8 aprile 1901, figlio del pittore Victor (uno dei maestri della scuola di Nancy), legato saldamente alla tradizione francese in cui [...] del tutto simile a quella dell'areonautica o dei trasporti meccanici, è stata un punto di riferimento di molti architetti razionalisti tra cui A. Lurçat, W. Gropius, Le Corbusier. Il rapporto di P. con gli artisti dell'avanguardia è molto stretto ...
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MURATORI, Saverio
Gianfranco Spagnesi
Architetto, nato a Modena il 31 agosto 1910, morto a Roma il 17 ottobre 1973. Frequentò dal 1928 la Scuola di Architettura di Roma, dove conseguì la laurea il 10 [...] suggerimenti dell'area scandinava (case torre frammiste a case in linea tra loro articolate). Questo indulgere sui temi razionalisti si ritroverà in vario modo nei progetti successivi, culminati con gli studi per l'espansione dei quartieri INA Casa ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] città moderna, Venezia 1969.
Bonsiepe, G., Arabesken der Rationalität, in ‟Bauen-Wohnen", 1967, 6, pp. 4-16 (tr. it.: Arabeschi di razionalità, in Scienza e progetto, a cura di G. Susani, Padova 1967, pp. 127-144).
Bowen, H. M., Rational design, in ...
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(serbo Beograd) Città capitale della Serbia (1.389.351 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), su una piattaforma alta circa 120 m alla confluenza della Sava nel Danubio, protetta alle [...] e la B. vecchia con il ponte (1934) sulla Sava. Al perdurare di architetture tradizionali si aggiungono orientamenti razionalisti (palazzo Albania, 1940). Imponente la ricostruzione della città nuova dalla metà del 20° sec. (Beograđanka, 1974; torre ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] una storia priva di disciplina, vista attraverso occhi neoromantici. Sedlmayr era del tutto unilaterale, così come lo erano stati i razionalisti francesi. Si potrebbe osservare che come antitesi a Viollet-le-Duc egli ne era in un certo qual modo il ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] la ricerca figurativa nell'architettura.
A fondo di tutto ciò stava, inoltre, il valore reale dell'eredità dei grandi maestri del razionalismo morti tra il 1965 (Le Corbusier) e il 1969 (W. Gropius e L. Mies van der Rohe), mai emerso con chiarezza ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] gli impianti sportivi comunali, opera di Contardo Bonicelli: a esterni di gusto curiosamente déco si contrappongono interni già razionalisti, seppur non privi di accenti espressionisti. A Firenze, fra il 1929 e il 1932, Pier Luigi Nervi, promettente ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , P. Sica - sono tra i pochi a mantenere una continuità con le esperienze precedenti al "miracolo economico". La sfiducia nel metodo razionale si è manifestata in molti altri, in un'esasperata ricerca di forme nuove da parte di L. Savioli e L. Ricci ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...