WEISE, Christtan
Giuseppe Zamboni
Poeta e poligrafo tedesco. Nato a Zittau il 29 aprile 1642, morto ivi il 21 ottobre 1708. Dopo aver compiuto gli studî a Lipsia e aver insegnato al ginnasio di Weissenfels, [...] e della naturalezza, del gusto barocco, più in teoria che in pratica, però, e meno arido e rigido degli intransigenti razionalisti dell'età di Gottsched. Tuttavia, oltre che nei manuali di pedagogia, poetica, teorica, epistolografia, il criterio ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] , quando, sotto il titolo di Fragmente eines Unbekannten, cominciò a pubblicare gli inediti di Hermann Samuel Reimarus, radicale razionalista che finiva col ridurre la Bibbia a un complesso di soli insegnamenti morali. L. accettava di Reimarus più il ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] per intima convinzione, la cultura, l'animus storiografico del C., incline al dialogo con protestanti e cattolici, mistici e razionalisti, purché spiriti alti di storici veri, fossero in terra di Francia il de Broglie, il conte di Champagny, Amédée ...
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(o Port-Royal-des-Champs) Monastero della regione parigina nella valle della Chevreuse, fondato nel 1204 da Matilde di Garlanda, secondo il desiderio di suo marito Matteo de Montmorency-Marly. Popolato [...] C. Lancelot con la collaborazione di Arnauld e di Nicole, la Grammaire générale et raisonnée (1660), fondata su principi razionalisti, tendeva a dimostrare che alla base di ogni lingua sta un complesso di caratteri universali propri di ogni tempo e ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] della croce e autore dei Frantumi (pubblicati su Riviera ligure, 1915), il quale sentì vicini, forse perché ostentatamente anti-razionalisti, i Frammenti lirici (1913) di C. Rebora. Si è avanzato con meraviglia il nome di Rebora toccando alcuni versi ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] a delineare una storia critica (in nuce) della tradizione dei Commentari. Negò, differenziandosi dagli illuministi e razionalisti di scuola lombarda (Romagnosi-Cattaneo), che per la stessa liquidazione della nobilitas senatoria, per l'estensione del ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] ), che raccoglie le lezioni tenute dal poeta a Brera e nella prima parte espone le idee dei sensisti e dei razionalisti intorno alle arti, mentre nella seconda si restringe a parlare delle lettere con rapide osservazioni di carattere linguistico e ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] non vigila sugli uomini e non conduce le migrazioni dei popoli, non è quello della tradizione ortodossa né quello dei razionalisti cartesiani. V. lo sa e di qui scaturisce la sua incessante polemica contro Bossuet, Malebranche e Pascal. Contro quest ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] , in America, da certa poesia di E.A. Poe.
La poesia dei luoghi selvaggi. Il primo Romanticismo risente ancora molto del razionalismo e dell’illuminismo del 18° sec. e trova i suoi modelli nella letteratura inglese di quel secolo. Tra scienza e vivo ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , P. Sica - sono tra i pochi a mantenere una continuità con le esperienze precedenti al "miracolo economico". La sfiducia nel metodo razionale si è manifestata in molti altri, in un'esasperata ricerca di forme nuove da parte di L. Savioli e L. Ricci ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...