MANDEI
Giorgio Levi Della Vida
. Setta gnostica mantenutasi fino a tempi recenti col favore di speciali circostanze d'isolamento, nella xona paludosa presso il luogo di congiunzione tra il Tigri e [...] tra gli studiosi circa la sua origine e il suo carattere, è lecito ravvisare il prodotto di una speculazione "razionalistica" sui dati forniti dal sincretismo tra la religione astrale babilonese nella sua fase seriore e il dualismo iranico, non ...
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RAVEL, Maurice
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Ciboure, presso Saint-Jean-de-Luz (Bassi Pirenei) il 7 marzo 1875, di madre basca e di padre svizzero francese. I suoi primi maestri furono H. Ghis [...] contrario, rompe deciso col passato recente, e si riallaccia senza esitazione al Settecento ed all'estetica razionalistica dei clavicembalisti. In Debussy si trovano preoccupazioni pittoriche o letterarie che fatalmente lo conducono fuori della via ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] . (I-II, Torino 1912); a lui si devono pure altri contributi sullo stesso tema, fra i quali si cita almeno La crisi razionalistica, inserito negli Ultimi studi sul conte di C., Bari 1936 (pp. 19-94), rinviando per gli altri a Romeo.
Non pochi inediti ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] delle ideologie; sentendovi ancora, del resto, una coerenza e consonanza con la forma ed informazione mentale e morale razionalistica, il Manzoni si fa di tal principio un sillogismo, un sistema, con pertinacia loica e sottilizzante, normativa e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling è tra i principali esponenti dell’idealismo tedesco. [...] decidere di non accedere alla prevista carriera ecclesiastica.
A interessarlo è dapprima un’interpretazione filosofica, in parte ancora razionalistica, del mito (Sui miti, le leggende storiche e i filosofemi del mondo più antico, 1793), inteso come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] obiettivi da quella di un Enrico Corradini, di un Alfredo Rocco e di un Francesco Coppola – dalla cultura razionalistica, dall’aspirazione a superare gli Stati nazionali verso una comunità sovranazionale, da una concezione pregna di idealità ben ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] e il più noto di essi in particolare: l'Averani), egli aveva assorbito l'insegnamento della scuola giusnaturalistica e la sua lezione razionalistica; non a caso le sue posizioni erano più vicine a quelle di un Pufendorf, che non a quelle di un Grozio ...
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TAZZOLI, Enrico
Costanza Bertolotti
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova (allora dipartimento del Mincio), il 19 aprile 1812 da Pietro e da Isabella Arrivabene.
La [...] convinzioni democratiche, sulle cui basi Tazzoli giungeva a giustificare la ribellione all’oppressione politica.
Dall’opzione razionalistica discendeva la preferenza accordata da Tazzoli all’eclettismo, che aveva allora in Italia il suo principale ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nel campo politico non ha dato agli uomini la sperata felicità, ma il Terrore, e poi Napoleone. Stretti tra la convinzione razionalistica che di là della tomba non ci sia nulla di eterno e la recente disillusione storica, i grandi poeti del primo ...
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Il latino habĭtus si riconnette ad habere "avere, essere fornito", sicché habitus viene a significare "modo (di essere) che si ha" (cfr. il greco ἕξις "attitudine", da ἔχω "ho") o modo che si è finito [...] come principio formativo fondamentale in quella direzione empiristica del pensiero moderno, che pure si contrapponeva alla razionalistica, in una radicale volontà di dissolvere criticamente le abitudini storiche di pensiero e di azione - costumi ...
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razionalistico
razionalìstico agg. [der. di razionalista] (pl. m. -ci). – Che è proprio del razionalismo, dei razionalisti: concezione, mentalità r.; correnti filosofiche r.; movimenti architettonici r.; i fondamenti r. dell’arte contemporanea....
etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...