GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] gli stili da lui sperimentati, sempre scelti secondo l'intuizione-passione del momento: la "maniera" logico-razionalistica, l'umoristico-ironica, manzoniana, l'enfatica, tragica, "meravigliosa 600"; infine la maniera cretina, con stupefazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] ancora imbrigliata entro le pastoie delle categorie religiose. Ne consegue che il suo pensiero assume una curvatura razionalistica e radicale perché non sottrae al vaglio critico della ragione naturale alcun dominio o oggetto privilegiato. Esclusa ...
Leggi Tutto
Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] organizzazione statale. Si può dire, pertanto, che il riferimento all'imperatore svevo, assente nel De imperio, fu rivalutato nella fase razionalistica, in armonia con l'altra opera di Grozio, il De jure belli ac pacis. Non a caso il pensiero del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] del diritto, che è il potere. Hobbes è per lui l’autore che ha tentato di tenere insieme concezione razionalistica e concezione realistica dello Stato, di solito destinate a divergere e a contrapporsi polemicamente; che ha realizzato una singolare ...
Leggi Tutto
ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] creata dal Giovio. La questione poté essere definitivamente risolta, al principio del sec. XVIII, dalla critica erudita razionalistica, che prese ad affrontare con maggiore coerenza ed impegno i problemi dell'Umanesimo e del Rinascimento soprattutto ...
Leggi Tutto
PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] , 7 ss.), forse riecheggiando opinioni altrui, a proposito di Asklepios e del padre Apollo, azzarda una interpretazione razionalistica sulla loro essenza. Appunto perciò colpisce il suo atteggiamento scettico nei riguardi degli Inferi (ad esempio: ii ...
Leggi Tutto
BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] . di Basilea dal 1540 al 1601, in Bibliothèque d'Humanisme et Renaissance, XX (1958), p. 507; A. Stella, Tradizione razionalistica patavina e radicalismo spiritualistico nel XVI secolo, in Ann. della Scuola normale superiore di Pisa. Lettere,storia e ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] e sudditi, portava infine ad un'analisi che supera già l'angustia moralistica o giuridica in una spregiudicata denunzia razionalistica dei motivi deteriori che spesso ispirano le azioni dei monarchi assoluti.
Malaticcio per tutta la sua vita, il B ...
Leggi Tutto
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e [...] loro, si possono ricordare: lo spagnolo Ibn Sab ̔ī ΄n (1217-1270), che approfondì temi del pensiero di Averroè in chiave razionalistica; ‛Abd al-Latīf al-Baghdādī (m. 1231), che ritornò al neoplatonismo di al-Kindī; il persiano Nāṣir al-dīn al-Ṭūsī ...
Leggi Tutto
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] , C.-A. Helvétius, Holbach sviluppano questi motivi, presenti anche, in forma sistematica, in Montesquieu, il quale parte da premesse razionalistiche: il mondo è abitato da una razionalità che è anche stampata nei cuori degli uomini, le leggi sono l ...
Leggi Tutto
razionalistico
razionalìstico agg. [der. di razionalista] (pl. m. -ci). – Che è proprio del razionalismo, dei razionalisti: concezione, mentalità r.; correnti filosofiche r.; movimenti architettonici r.; i fondamenti r. dell’arte contemporanea....
etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...