MOLDOVANU, Cornelio
Ramiro Ortiz
Poeta e prosatore romeno nato in Moldavia il 15 agosto 1883. M. è noto più per il suo gran romanzo di costumi bucarestini Purgatorul (Il Purgatorio), che per la sua [...] consistente soprattutto nel culto esteriore della forma e nel verso sapientemente cesellato. Sotto l'influsso della critica razionalistica del Dragomirescu, trattò il poemetto filosofico nella Città del Sole e la novella di tipo flaubertiano nel ...
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Teologo ed erudito francese (La Neuville-en-Hez, Oise, 1649 - Parigi 1706). Prete (1676), giansenista, bibliotecario (1680), a Parigi, di F.-Ch. de Lamoignon, concepì il piano di un vasto catalogo ragionato [...] di cui pubblicò (1685-86) la prima parte e pagine della seconda concernente i poeti. Nel 1701-04 pubblicò i quindici volumi de Les vies des saints d'impostazione razionalistica. Importante, per l'interesse dei documenti, la Vie de Descartes (1691). ...
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Critica della ragion pura (Kritik der reinen Vernunft)
Critica della ragion pura
(Kritik der reinen Vernunft) Opera (1781; 2a ed., con importanti modifiche, 1787) di I. Kant con la quale si inaugura [...] della nostra facoltà di conoscere a priori», che renda ragione dei limiti della prospettiva empiristica e di quella razionalistica, ovviando alle critiche scettiche. L’opera è divisa in: (1) Dottrina trascendentale degli elementi, che comprende due ...
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RIDOLFI, Mario
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Roma il 5 maggio 1904, ha iniziato la sua attività con una serie di progetti ispirati ad un gusto decisamente "novecentista", persistente anche dopo [...] ). Nel palazzo postale a Piazza Bologna in Roma, del 1934, il primitivo lirismo novecentista si fonde con tematiche di origine razionalistica, che si accentueranno ancor più nelle palazzine romane di via di Villa Massimo (1936) e di via S. Valentino ...
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GÜNTHER, Anton
Francesco Maria Gaetani
Teologo, nato il 17 novembre 1783 a Lindenau (Boemia), morto a Vienna il 24 febbraio 1863. Figlio di genitori cattolici, dopo una giovanile crisi che scosse per [...] , alla Trinità e all'unione ipostatica del Verbo Incarnato, per il dualismo antropologico del G. e, in genere, per la tendenza razionalistica di tutta la teologia güntheriana. Il 10 febbraio il G. si sottomise alla condanna.
Il G. si era proposto di ...
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Scrittore religioso svizzero (Zurigo 1741 - ivi 1801). Il suo pensiero fa centro nella visione di Cristo, vincitore della morte e del fato, nel quale l'umanità, compendio del creato, celebra la sua unione [...] : religiosità pietistica, attivismo etico e umanesimo platonico-cristiano, insieme all'ottimismo della Aufklärung, pur avversata da L. come razionalistica e atea.
Vita e opere
Educato alla fede zwingliana, ebbe maestro L. I. Bodmer e subì una forte ...
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FLORA
Antica divinità italica della primavera, il cui culto troviamo diffuso presso Latini, Sabelli ed Oschi. I Romani la consideravano una delle divinità introdotte in Roma dai Sabini e attribuivano [...] , evidentemente rispecchiante il fiorire fecondo di primavera, spiega l'epiteto di mater, e anche l'interpretazione razionalistica che ne faceva una cortigiana, legataria al popolo romano del suo patrimonio. Una tarda tradizione poetica faceva ...
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Scrittore e uomo politico (Palma Campania 1770 - Napoli 1799); rivoluzionario giacobino-socialista, membro della Società patriottica, poi del Club rivoluzionario (1794), fu coinvolto nei processi repressivi [...] . Partecipò attivamente alla lotta armata contro le bande sanfediste; alla reazione borbonica, fu impiccato. Di educazione razionalistica e illuministica, sostenne nei Pensieri politici (1798) l'idea di una repubblica democratica ed egualitaria. ...
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Teologo ed esegeta (Fahr, Franconia, 1757 - Breslavia 1827), carmelitano. Prof. di lingua greca e di esegesi neotestamentaria all'accademia (dal 1786, università) di Bonn, nel 1791 passò a Strasburgo. [...] Petrus, di ispirazione febroniana, e la maggiore delle sue opere, il Deutsche Brevier (1792), un libro di edificazione di chiara ispirazione razionalistica. Al razionalismo biblico di J. S. Semler e di J. O. Michaelis è d'altra parte collegata la sua ...
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Russo, Vincenzo
Scrittore e politico (Palma Campania 1770-Napoli 1799). Rivoluzionario giacobino-socialista, membro della Società patriottica, poi del club rivoluzionario (1794), fu coinvolto nei processi [...] . Partecipò attivamente alla lotta armata contro le bande sanfediste; alla reazione borbonica, fu impiccato. Di educazione razionalistica e illuministica, sostenne nei Pensieri politici (1798) l’idea di una repubblica democratica ed egualitaria. ...
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razionalistico
razionalìstico agg. [der. di razionalista] (pl. m. -ci). – Che è proprio del razionalismo, dei razionalisti: concezione, mentalità r.; correnti filosofiche r.; movimenti architettonici r.; i fondamenti r. dell’arte contemporanea....
etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...