JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] motivi atti a darne osservanza" (I limiti…, p. 8). In questo modo lo J. è spinto, in accordo con l'ispirazione fortemente razionalistica, che egli derivava da Kant ma che si sposava con la linea britannica di Spencer, Sidgwick e Moore, a immaginare l ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] interesse romantico per la mitologia, di cui viene rivendicata la specificità rispetto a ogni sua riduzione razionalistica a inganno, ignoranza, o travestimento consapevole di verità morali e intellettuali presupposte, la filosofia della mitologia ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] expositio, di cui il domenicano Sisto da Siena avrebbe citato nella Bibliotheca sancta (1566) una spiegazione razionalistica della parola cherubim. Altre opere gli vennero sequestrate in occasione dell’arresto a Ragusa e costituirono materiale ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] tra precettore e ospite sui criteri per l'istruzione del marchesino Luigi, ispirati a una pedagogia illuminata e razionalistica (cfr. Batllori, intr. alla Belleza ideal, pp. XVII-XX). Ciò che invece irritava l'Albergati era la spregiudicatezza ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] la impegnativa determinazione dì rifare un'opera dì storiografia barocca quale quella dell'Abela rispondeva certo all'esigenza razionalistica, tipicamente settecentesca, di restaurazione del buon gusto, di saggezza e utilità. Per esempio, il C. diede ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] Critica, XIX (1921), pp. 50-59; M. F. Sciacca, Il secolo XX, Milano 1947, ad Ind.; L.Geymonat, Saggi di filosofia neo-razionalistica, Torino 1953, ad Indicem; M. F. Sciacca, La filosofia d'oggi, Milano 1954, II, pp. 410 s.; A. Guzzo, Due abbruzzesi ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] indica affatto un ordine fisico o metafisico di cui occorre semplicemente prendere atto; questa sarebbe ancora una prospettiva razionalistica e nichilistica, giacché implicherebbe che la realtà sottostà a uno schema analogo a quello voluto e cercato ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] protestante, riconosce la validità della filosofia del secolo XVII e della Rivoluzione francese, si dissocia soltanto dalla cultura razionalistica e laica che "non contenta di scuotere il giogo del dispotismo volle rovesciare il trono stesso di Dio ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] di Padova (anni 1759-64), vertenti su capitoli di Genesi, Esodo, Levitico e Deuteronomio particolarmente discussi dalla critica razionalistica del tempo, anch'essi stampati in 8 pagine ciascuno. Di maggiore interesse sono 6 dissertazioni bibliche: De ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] un'interpretazione più libera della poesia che la sua età aveva cercato di contrapporre alla letteratura elegantemente e solennemente razionalistica francese. Già l'Apologia del Edippo di Sofocle contra le censure del signor di Voltaire (composta nel ...
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razionalistico
razionalìstico agg. [der. di razionalista] (pl. m. -ci). – Che è proprio del razionalismo, dei razionalisti: concezione, mentalità r.; correnti filosofiche r.; movimenti architettonici r.; i fondamenti r. dell’arte contemporanea....
etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...