comportamento
Federico Frattini
Haya al Shawwa
In economia un insieme di scelte (e di azioni che ne conseguono), compiute individualmente o collettivamente, nell’ambito delle relazioni economiche.
L’approccio [...] , per mezzo di scelte ottime alle quali non esiste in genere un’alternativa altrettanto efficiente, e dipende dal grado di razionalità del soggetto che decide o agisce, dalla completezza delle informazioni di cui dispone e dal suo vincolo di bilancio ...
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Matematico (Londra 1904 - Murrysville, Pennsylvania, 1968). Prof. al politecnico di Londra e dal 1967 all'univ. di Pittsburgh. La sua opera s'inquadra principalmente nel campo della geometria algebrica [...] . Molte delle sue ricerche vertono su problemi riguardanti superfici e ipersuperfici algebriche (classificazioni, condizioni di razionalità, rette o piani pluritangenti, ecc.). Si occupò anche, estesamente, delle varietà abeliane e delle varietà ...
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Teologo protestante, nato a Winterthur il 2 marzo 1819, morto a Zurigo il 25 gennaio 1885. Dal 1850 insegnò teologia nell'Università di Zurigo. Di scuola hegeliana, non accettò il lato aprioristico e immmanentistico [...] della concezione del maestro, preferendo invece d'interpretarne l'idea della "razionalità" in senso naturalistico e teologico.
Sue opere: Die freie Theologie oder Philosophie und Christentum in Streit und Frieden, Tubinga 1845; Unsere Junghegelsche ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] di allevare nel suo seno milioni di individui autodiretti, in grado di esercitare i loro diritti politici in modo critico e razionale. D'altra parte, è indubbio che è proprio attraverso i mass media che le classi subalterne sono state strappate alla ...
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teoria della decisione
teorìa della decisióne locuz. sost. f. – Nei primi anni del 21° sec. la teoria della decisione classica, ossia lo studio attraverso metodi matematici e statistici della decisione [...] tale prospettiva la teoria della decisione è stata assunta come modo di spiegare e anche di motivare razionalmente deliberazioni, rispetto alle quali essa permette di sistematizzare relazioni fra credenze, desideri e azioni. Essa contribuisce, cioè ...
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rationes seminales
Locuz. lat. (propr. «ragioni seminali») che traduce il greco λόγοι σπερματικοί. Venne usata la prima volta da Cleante di Asso (seguito da altri stoici) per indicare i principi vitali [...] delle cose, immanenti al pneuma (o al logos) e che garantiscono la vita, la continuità e la razionalità dei singoli esseri nel tutto (➔ stoicismo). Filone di Alessandria, che chiamò il logos «sostanza spermatica degli esseri», cercò di conciliarne il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni Cinquanta, in Europa e negli Stati Uniti, vengono ripresi e attualizzati [...] alcuni dei temi e delle tecniche caratteristiche del dadaismo. Ma se per il dadaismo storico il rifiuto della razionalità e la distruzione della “vecchia” arte erano considerati essenziali per l’abbattimento delle convenzioni borghesi, per le nuove ...
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cognizione degli animali
cognizióne degli animali locuz. sost. f. – Campo di ricerca sviluppatosi principalmente nella seconda metà del 20° secolo, ma che ha origine dai dibattiti suscitati dalla teoria [...] alcuni studiosi hanno insistito sulla necessità di riferirsi comunque al funzionamento dell’intelligenza umana per comprendere la razionalità animale (si veda J. Bermúdez, Thinking without words, 2003; Animal reasoning and proto-logic, in S. Hurley ...
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Hayek, Friedrich August von
Economista austriaco (Vienna 1899 - Friburgo in Brisgovia 1992), premio Nobel per l’economia nel 1974. Si occupò di teoria economica, storia delle idee, filosofia e politica. [...] Elemento comune della sua opera è la centralità attribuita al tema della conoscenza. Nell’affrontare la questione della razionalità del calcolo economico in un’economia pianificata, H. sottolinea che, se è vero che un’economia di piano e una di ...
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Sociologo italiano (Palazzolo Vercellese 1926 - Roma 2024). Ritenuto il fondatore della sociologia italiana, le sue ricerche sono focalizzate sui fondamenti di legittimazione del potere in una società [...] nominato Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica.
Nei suoi studi ha analizzato la razionalità delle società tecnicamente orientate e post-tradizionali, riprendendo criticamente la lezione del marxismo e analizzando il problema ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...