Multiculturalismo
Alessandro Ferrara
In generale il termine multiculturalismo, ancora di non facile definizione, fa riferimento al riconoscimento della pari dignità delle espressioni culturali di tutti [...] di resistenza e M. Foucault come discorso della follia, quando l'antropologia, dopo J.G. Frazer, ha parlato della razionalità inerente alla cosiddetta mentalità primitiva, là si sono poste le premesse del multiculturalismo.
L'idea che lo Stato debba ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] cadere la distinzione tra struttura e sovrastruttura, ma poteva riprendere da Weber l'interpretazione del capitalismo come razionalismo economico e ritradurla in termini hegeliani. Mentre nei modi di produzione precedenti la struttura sociale è una ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] bianca dell'età dei Lumi, lasciando dietro di sé, quasi a documento delle varie tappe, popolazioni rimaste lontane dalla piena razionalità, come i neri, nei quali sarebbe sopravvissuta l'infanzia della specie, o gli indios, nei quali già si sarebbero ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] religione, nell'arte e nella filosofia. La civiltà, in questa concezione, riguarda la sfera della tecnica, della razionalità 'strumentale', mentre la cultura è collegata alla creazione letteraria, filosofica e artistica.
Alla fine dell'Ottocento il ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] un rapporto di fedeltà personale. Il p. legale, tipico dell’età moderna, si fonda invece sulla credenza nella razionalità della legge, alla quale sono sottomessi governanti e governati: l’apparato amministrativo è costituito dalla burocrazia, cioè da ...
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Definizione di conflitto
La presenza di conflitto è una condizione normale, anche se problematica, della vita sociale. Secondo G. Simmel, il conflitto è una forma fondamentale di interazione sociale, che [...] ambito della comunicazione, essenziale sia per suscitare, sia per contenere i conflitti sociali. Secondo J. Habermas (1981) la razionalità comunicativa di cui l'essere umano è capace permette di creare arene pubbliche di confronto e di argomentazione ...
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di Rino Rumiati
La psicologia della d. si occupa dei processi mentali che guidano le scelte degli individui. Prendere una d. significa per lo più confrontare due o più opzioni rispetto a un certo numero [...] analisi ha l'intento di definire i criteri in base ai quali stabilire se una scelta è stata fatta in maniera razionale. Una nozione centrale di tale analisi è quella di utilità attesa, ossia il valore soggettivo che gli individui attribuiscono a un ...
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Il concetto di c. s. riveste un'ambiguità intrinseca giacché viene usato per riferirsi, talora partitamente ma a volte in modo congiunto, a molteplici referenti, quali: il grado di interdipendenza oggettivamente [...] di G. Bocchi e M. Ceruti, ivi 1985; L. Sciolla, L. Ricolfi, Il mito della complessità, in Teoria dei sistemi e razionalità sociale, a cura di E. M. Forni, Bologna 1986, pp. 235-45; L. Gallino, Della ingovernabilità. La società italiana tra premoderno ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] individui dalla soggezione a forze occulte di cui non hanno il controllo, mettendoli in condizione di attuare scelte razionali e responsabili.
Infine, nell'opera di Mannheim emerge una concezione della sociologia della conoscenza come arma contro i ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] . Keesing, 1984; v. Lévi-Strauss, Le totémisme..., 1962); magia e religione vengono frequentemente associate nelle riflessioni sulla razionalità e sui processi di conferimento di senso; termini come 'puro' e 'impuro' rivestono un ruolo cruciale nella ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...