Francesco Crovato
Abstract
Il reddito di “lavoro dipendente” rappresenta senza dubbio la categoria reddituale più numerosa della nostra fiscalità, e uno di quelli maggiormente identificabili e facilmente [...] la determinazione dei redditi di lavoro dipendente ai fini fiscali e previdenziali (Puri, P., Armonizzazione, razionalizzazione e semplificazione delle disposizioni fiscali e previdenziali concernenti i redditi di lavoro dipendente ai fini fiscali ...
Leggi Tutto
FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] dello Stato, istituite tra il 1918 e il 1921 e incaricate di studiare nuove soluzioni organizzative e di razionalizzazione del lavoro, contribuiva a stimolare la discussione e ad alimentare progetti di rinnovamento in senso tecnico degli apparati ...
Leggi Tutto
TREMELLONI, Roberto
Mattia Granata
TREMELLONI, Roberto. – Nacque a Milano il 30 ottobre 1900 da Enrico e da Piera Chiodi, in un contesto di relativa povertà.
Si avvicinò all’attività politica dal 1916, [...] l’anno successivo, nel 1930 vide nascere la figlia Laura.
Nel 1931 fondò a Milano il Gruppo amici della razionalizzazione (GAR), luogo di riflessione economica e di opposizione al regime, e, ispirandosi all’inglese The Economist, pubblicò la rivista ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di automazione solo 50 anni fa risultava assolutamente estraneo al senso [...] grande impresa e poteva essere considerata la continuazione e al tempo stesso il superamento dei modelli fordisti di razionalizzazione del lavoro. Con la diffusione, lo sviluppo dell’informatica e la sua ampia applicazione in rete, l’automazione ...
Leggi Tutto
FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] , note e proposte al comizio agrario di Bari, in La Puglia agricola, II [1879], 5, pp. 69-74). La razionalizzazione del sistema agricolo era strettamente legata per il F. alla questione sociale: "L'abbandono dei sistemi consuetudinari per seguire ...
Leggi Tutto
Istituto che attribuisce la potestà di sacrificare diritti reali altrui nel pubblico interesse, dietro indennizzo.
Con il d.p.r. 327/2001 (di qui in avanti denominato testo unico, t.u.) il legislatore [...] esproprio.
Quanto ai soggetti materialmente investiti della competenza, il t.u. ha stabilito, sempre nell’ottica della razionalizzazione, che tutte le autorità pubbliche titolari di poteri espropriativi organizzino al loro interno un «ufficio per le ...
Leggi Tutto
Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] " della città di Roma, progettando e attuando in parte un complesso piano di rinnovamento cittadino che comprendeva la razionalizzazione dell'impianto viario e che intendeva simboleggiare il trionfo definitivo della Roma cristiana sulla pagana. ...
Leggi Tutto
PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] di gru capaci di sollevare e porre agevolmente in opera manufatti sempre più grandi e pesanti, hanno condotto a un processo di razionalizzazione del cantiere tradizionale, in quanto con la p. a piè d'opera si evitano le lente e onerose operazioni di ...
Leggi Tutto
TRASPARENZA AMMINISTRATIVA.
Alfredo Moliterni
- La trasparenza amministrativa nello Stato democratico e pluriclasse. Accesso ai documenti amministrativi e trasparenza. Trasparenza amministrativa e obblighi [...] sull’operato dei pubblici poteri. E tuttavia, è proprio nello Stato ottocentesco che si assiste anche a una prima ‘razionalizzazione’ della disciplina sul segreto amministrativo (si veda, in Francia, il Codice napoleonico del 1810 e, per l’Italia, le ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 635; App. II, I, p. 490; III, I, p. 295; IV, I, p. 342)
Alla data dell'ultimo censimento (giugno 1976) la popolazione del C. ammontava a 7.663.246 ab.; stime più recenti (1988) effettuate dagli [...] prioritario e sono previsti ingenti finanziamenti per rafforzare l'autosufficienza alimentare e per proseguire nella razionalizzazione delle colture destinate all'esportazione.
Nonostante i buoni progressi in agricoltura, il settore ha subito ...
Leggi Tutto
razionalizzazione
razionaliżżazióne s. f. [der. di razionalizzare]. – L’azione e l’operazione di razionalizzare, il fatto di venire razionalizzato e il modo con cui è attuato: r. di un impianto industriale, di un’impresa, di un ufficio; un...
razionalizzamento
razionaliżżaménto s. m. [der. di razionalizzare], non com. – Il fatto di razionalizzare, di rendere razionale: razionalizzamenti arbitrarî di contingenze storiche (B. Croce).