SAPONE (XXX, p. 812)
Guglielmo NATALINI
I progressi compiuti negli ultimi anni non hanno apportato innovazioni fondamentali nei processi di fabbricazione; essi riguardano essenzialmente una loro razionalizzazione [...] in modo da consentire una produzione su scala industriale sempre maggiore ed a costi sempre più ridotti. Questo miglioramento dei processi è stato reso possibile dai progressi compiuti dall'ingegneria ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] musicale pratica. Al contrario, questioni come la divisione matematica dell’ottava o dell’intervallo di tono, la razionalizzazione degli intervalli consonanti, o l’esplicitazione delle alterazioni semitonali (bemolli e diesis, che andavano sotto l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il taylorismo e gli sviluppi dell’igiene industriale
Cristina Accornero
Alle origini del taylorismo
«L’obiettivo principale dell’organizzazione dell’impresa deve essere quello di assicurare il massimo [...] di spunti critici e polemici in cui l’autore mette in rilievo l’importanza del fattore umano nel processo di razionalizzazione che non deve essere considerato unicamente come una tecnica volta al rendimento e al profitto, ma anche come uno strumento ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel primo decennio del XX secolo giunge a compimento negli Stati Uniti un processo di razionalizzazione [...] in serie che la grande industria europea si vede costretta a muovere concretamente dei passi in direzione della razionalizzazione organizzativa; in condizioni tuttavia di scarsità di materiali e soprattutto di manodopera dell’american system si tende ...
Leggi Tutto
Architetto e trattatista inglese (1702 circa - 1754). Contribuì con i suoi scritti (An essay in defence of ancient architecture, or a parallel of the ancient buildings with the modern, 1728; Lectures on [...] architecture, 1734-36) alla peculiare razionalizzazione inglese dei principî palladiani. I suoi libri di disegni (Rural architecture, 1750; Architectur al remembrancer, 1751; Select architecture, 1757) ebbero larga diffusione, anche in America (Th. ...
Leggi Tutto
Società partecipate
Giuseppe Caia
Il fenomeno delle partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche aveva subìto molte critiche, soprattutto per l’eccessivo numero delle partecipate e la dilatazione [...] dalle amministrazioni locali. La disposizione è stata attuata dal Commissario straordinario per la spending review con il «Programma di razionalizzazione delle partecipate locali» (7.8.2014)4 che, di per sé, ha avuto solo la portata di un documento ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Douai 1734 - Parigi 1802); dal nov. 1783 all'aprile 1787, dopo Turgot e Necker, controllore generale delle finanze di Luigi XVI, attuò in un primo tempo una politica di "finanza [...] allegra"; dopo la crisi agraria del 1785, per rimediare alla situazione finanziaria propose l'aumento e la razionalizzazione delle imposte; respinte le sue proposte dall'assemblea dei notabili, si dimise. ...
Leggi Tutto
Il codice dell'amministrazione digitale
Francesco Cardarelli
Il d.lgs. 26.8.2016, n. 179 ha profondamente innovato il codice dell’amministrazione digitale (CAD), con particolare riferimento all’estensione [...] ”) per la produzione di norme e di atti amministrativi suscettibili di incidere sulle materie disciplinate dal CAD.
La razionalizzazione dei sistemi di governance ha riguardato anche il sistema di produzione di norme tecniche. Ai sensi dell’art ...
Leggi Tutto
Economista, nato a Stoccolma nel 1866, laureato in matematiche nel 1895, studiò economia politica in Germania e in Inghilterra (1898-1902) e fu nominato professore d'economia politica a Stoccolma nel 1904. [...] A lui si deve una profonda razionalizzazione del bilancio svedese; e, nel campo dell'economia pura, un'elegante esposizione della formazione dei prezzi e lo sviluppo della teoria dei cambî corrispondenti alla parità delle potenze d'acquisto, che gli ...
Leggi Tutto
UNITA, sistemi di
Eligio Perucca
UNITÀ, sistemi di (XXXIV, p. 714) - I sistemi di u. di misura fanno oggetto di un capitolo della metrologia.
I principî di questa sono sostanzialmente a base convenzionale [...] del sistema delle u., insomma ad un sistema unico di misure per tutta la fisíca applicata senza il fatto seguente.
10. La razionalizzazione. - Essa comincia con J. C. Maxwell che nel suo Treatise (10 vol., p. 70; 1873); introduce la quantità S = D/4π ...
Leggi Tutto
razionalizzazione
razionaliżżazióne s. f. [der. di razionalizzare]. – L’azione e l’operazione di razionalizzare, il fatto di venire razionalizzato e il modo con cui è attuato: r. di un impianto industriale, di un’impresa, di un ufficio; un...
razionalizzamento
razionaliżżaménto s. m. [der. di razionalizzare], non com. – Il fatto di razionalizzare, di rendere razionale: razionalizzamenti arbitrarî di contingenze storiche (B. Croce).