PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] vasta opera di Pizzorno, i contributi più significativi apparsi in volume, in lingua italiana: Comunità e razionalizzazione, Torino 1960; Sviluppo industriale e imprenditori locali, Milano, 1962 (con S.Cafiero); Sistema sociale e classe politica ...
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Lavoro autonomo non imprenditoriale
Stefano Giubboni
Il d.d.l. sul lavoro autonomo non imprenditoriale è animato – pur con i limiti che verranno segnalati – dalla apprezzabile volontà di compiere, attraverso [...] complessità, oltre che di ovvia problematicità, non fosse altro in ragione del fatto che qualunque misura di razionalizzazione venisse prefigurata avrebbe immediati riflessi sui già precari saldi di finanza pubblica.
Non sorprende dunque che il d ...
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Progetti di riforma sulla cooperazione internazionale
Maria Riccarda Marchetti
L’esigenza di adeguamento alla normativa sovranazionale in tema di cooperazione giudiziaria in materia penale, non disgiunta [...] dalle direttive da questa impartite.
Anzitutto, lo scopo è tendenzialmente quello di attuare uno snellimento ed una razionalizzazione degli istituti in tema di cooperazione giudiziaria anche al fine di ottenere una semplificazione ed un’accelerazione ...
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Riserva di codice
Giuseppe Riccardi
L’introduzione del principio della riserva relativa di codice appare, nelle scelte del legislatore del 2018, un tentativo di razionalizzare il sistema penale, arginandone [...] e, successivamente, nei Progetti Grosso e Pisapia di riforma del codice penale, nell’ambito di un’idea di razionalizzazione del diritto penale classico e dei sottosistemi, da attuare mediante una collocazione delle norme penali all’interno del codice ...
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Sergio Fabbrini
Europa, la sfida di Atene
La crisi finanziaria della Grecia è l’esempio più drammatico dei limiti di funzionamento dell’Eurozona.
Sebbene Atene rappresenti l’1,8% del PIL dell’area euro, [...] di distribuzione clientelare delle risorse pubbliche, evitando le scelte di policy che avrebbero dovuto condurre a una razionalizzazione – se non a una riforma – del suo sistema sia statale sia economico. A fronte delle insufficienze della ...
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OSTI, Gian Lupo
Ruggero Ranieri
OSTI, Gian Lupo. – Nacque a Napoli il 25 novembre 1920, terzogenito di Arrigo Lorenzo e di Maria Mercedes del Bono.
Il padre, nato a Mantova il 26 agosto 1891, laureato [...] trasporto via mare, e puntare, al contempo, sulle produzioni di massa, con uno sforzo di innovazione tecnologica e di razionalizzazione dei costi.
La lezione di Sinigaglia fu centrale nella formazione di Osti che, a contatto stretto con la realtà ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] in maggioranza favorevole a Roma o comunque cauto nell’applicare il vasto piano di riforme, che comprendeva la razionalizzazione numerica del clero, la riduzione delle feste, la soppressione di congregazioni e parrocchie, il riordino del sistema dei ...
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MORRA, Bernardino
Elisa Novi Chavarria
MORRA, Bernardino. – Nacque a Casale Monferrato nel 1549 da una famiglia patrizia originaria di Chivasso.
Intrapresi gli studi giuridici, entrò giovanissimo al [...] dei seminari della diocesi piemontese, che svolse per due anni, riuscendo ad apportare importanti elementi di riforma e razionalizzazione dell'intera struttura preposta alla formazione del clero locale e, soprattutto, a proporre un nuovo tipo di ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] monete, con la conseguente perdita del loro valore di cambio, o di promuovere riforme che potessero portare a una razionalizzazione delle spese e a un sostegno della produzione, intaccando alcuni privilegi. I funzionari che le tentarono, come per ...
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Anna Meldolesi
Il cavallo nelle lasagne
La frode alimentare che ha visto la commercializzazione di carne equina in alimenti che la proponevano come bovina, pone in ambito UE il problema dell’efficienza [...] a prelevare campioni nei ristoranti indiani e cinesi d’Oltremanica. La Commissione europea intanto lavora alla razionalizzazione e al perfezionamento del quadro regolatorio in materia di sicurezza della filiera agroalimentare. Uno degli obiettivi ...
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razionalizzazione
razionaliżżazióne s. f. [der. di razionalizzare]. – L’azione e l’operazione di razionalizzare, il fatto di venire razionalizzato e il modo con cui è attuato: r. di un impianto industriale, di un’impresa, di un ufficio; un...
razionalizzamento
razionaliżżaménto s. m. [der. di razionalizzare], non com. – Il fatto di razionalizzare, di rendere razionale: razionalizzamenti arbitrarî di contingenze storiche (B. Croce).