ROSSI, Luigi Felice
Luca Rossetto Casel
ROSSI, Luigi Felice. – Compositore, didatta, critico musicale, nacque il 27 luglio 1805 a Brandizzo, in provincia di Torino, da Lorenzo, veterinario, e Laura [...] le indicazioni del maestro principale. L’apprendimento è sviluppato attraverso le fasi successive dell’imitazione e della razionalizzazione in termini teorici.
L’esito positivo riscontrato dal corso inaugurale permise a Rossi di proseguire l ...
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LORIGA, Giovanni
Mario Crespi
Nato a Osilo, presso Sassari, il 18 maggio 1861, studiò medicina e chirurgia all'Università di Roma. Dopo avere conseguito la laurea, frequentò la clinica medica universitaria [...] ), 5, pp. 1-6; La collaborazione igienica, in Rass. di medicina applicata al lavoro industriale, I (1930), pp. 4-8; La razionalizzazione del lavoro e la fatica, ibid., pp. 195-198; Il lavoro in atmosfera chiusa e condizionata, ibid., IV (1933), pp. 1 ...
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CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] di Milano; la sua originalità ancora una volta consiste nella perseguita collimazione tra lo schema canonico e la razionalizzazione delle planimetrie.
Bibl.: G. Righetti, Cenni stor., biogr. e critici d. artisti e d. ingegneri di Trieste, Trieste ...
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MERZAGORA, Cesare
Nicola De Ianni
– Nacque a Milano il 9 nov. 1898 da Luigi e da Elisa Fenini.
Il padre, ingegnere minerario, morì cinquantenne nel febbraio 1915 e tale evento condizionò fortemente [...] , per quanto possibile, l’estesa attività in Sudamerica. Risale allo stesso periodo, sul piano interno, l’accentuata razionalizzazione amministrativa delle società del gruppo, che portò anche alla fusione di alcune consociate, al fine di sfruttare al ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] un suo allievo, Giuseppe Mastroleo, per restarvi fino al 1705 protetto da Luigi XIV.
Gli intenti di razionalizzazione arcadico-marattesca perseguiti dal maestro erano infatti congeniali ai coevi orientamenti della pittura francese ufficiale. A Parigi ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] centro direzionale e orientativo della recezione del concilio Vaticano Il secondo le direttive di Paolo VI. Oltre alla razionalizzazione dell'amministrazione vaticana, il B. si impegnò per ottenere la definitiva sconfitta di quei gruppi, di quel ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] personaggi a dare esecuzione alle iniziative del L., che nel complesso sembrano rispondere a un vasto progetto di razionalizzazione delle strutture della Chiesa locale secondo le istanze di riforma maturate in ambito conciliare. Tali interventi - in ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] il G. si preoccupò della rete urbana delle chiese e dei luoghi di culto, di cui era urgente la razionalizzazione e l'integrazione: nel dicembre 1597 il numero delle parrocchie napoletane aumentò sensibilmente, anche se in misura ancora insufficiente ...
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MOTTA, Angelo
Andrea Colli
– Nacque a Villa Fornaci, frazione di Gessate, alle porte di Milano, l’8 settembre 1890 da Alessandro, cocchiere, e Rosa Motta, lavandaia.
Iniziò a lavorare giovanissimo in [...] , contava su una rete non trascurabile di terzisti e aveva avviato un’ambiziosa operazione di razionalizzazione e specializzazione degli stabilimenti; obiettivi difficilmente perseguibili senza una riorganizzazione complessiva di competenze e ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] privato regolare e quindi a San Gimignano, dove sussisteva uno dei tre conventi dell'Ordine sino ad allora risparmiati dalla razionalizzazione leopoldina. Nel 1787 il F. era di nuovo a S. Maria Novella, ma l'anno seguente era costretto a lasciare ...
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razionalizzazione
razionaliżżazióne s. f. [der. di razionalizzare]. – L’azione e l’operazione di razionalizzare, il fatto di venire razionalizzato e il modo con cui è attuato: r. di un impianto industriale, di un’impresa, di un ufficio; un...
razionalizzamento
razionaliżżaménto s. m. [der. di razionalizzare], non com. – Il fatto di razionalizzare, di rendere razionale: razionalizzamenti arbitrarî di contingenze storiche (B. Croce).