GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] ne sottolinea la capace opera di amministratore e di politico: sotto il suo governo fu intrapreso un tentativo di razionalizzazione dell'intero sistema politico comunale e se la sua politica economica fu, più che una proposta, una semplice risposta ...
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ROVELLI, Angelo Nino Vittorio (Nino). – Nacque il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese)
Luciano Segreto
, terzogenito di una famiglia della piccola borghesia, da Felice e da Orsola Ciocca.
Studiò al [...] contesa deve essere letta nell’ambito del piano chimico approvato dal governo nel 1971, che mirava a una razionalizzazione degli interventi e a una maggiore unità d’azione tra le principali imprese del settore: ANIC (Azienda Nazionale Idrogenazione ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] una volta, in una capacità di riversare energie propositive sulle riforme da realizzare. L’esigenza di una razionalizzazione nel sistema della contrattazione collettiva, auspicata da Giugni fin dall’inizio degli anni Sessanta in una fase espansiva ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] -Sud e imperniata sul vincolo della riserva territoriale degli investimenti, sul ruolo delle Partecipazioni statali e sulla razionalizzazione degli investimenti tramite i progetti speciali e il coordinamento tra ministero, Regioni e Cassa per il ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] il liberalismo europeo ha dovuto rispondere essenzialmente a tre sfide: nel Settecento l’assolutismo, ossia la compiuta razionalizzazione dello Stato moderno e l’accentramento del potere nelle mani del sovrano; nell’Ottocento l’egualitarismo e il ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] Collino e del Bernero, si allinea alle più mitigate posizioni di questo ultimo, traducendo in accennata razionalizzazione neoclassica il naturalismo scenografico della sua precedente produzione (Gentile, 1977). Non paiono pertinenti al catalogo del ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] studi ottocenteschi. Più propriamente impiegata da lui nei rivellini e nei baluardi avanzati, essa si può dire una razionalizzazione geometrica di esperimenti già realizzati in embrione nelle rocche malatestiane, nella rocca di Fano o di Cesena (1465 ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] misure provvisorie per un certo numero di piccoli conventi resi ai rispettivi Ordini. Questa vasta impresa di razionalizzazione, senza dubbio necessaria, mostrava tuttavia i limiti di un approccio eccessivamente giuridico ai problemi della vita della ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] meno attenuare al massimo l'eterogeneità delle innumerevoli situazioni amministrative e giudiziarie locali attraverso un processo di razionalizzazione e di accentramento. Si trattava, in sostanza, di una ripresa e di uno sviluppo della strategia di ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] nesso chiabreresco tra disponibilità assoluta e fiducia nei propri mezzi e sulla conseguente, altrettanto peculiare razionalizzazione (e sistemazione e giustificazione) a posteriori. È da accogliere dunque la schematica rappresentazione dell'attività ...
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razionalizzazione
razionaliżżazióne s. f. [der. di razionalizzare]. – L’azione e l’operazione di razionalizzare, il fatto di venire razionalizzato e il modo con cui è attuato: r. di un impianto industriale, di un’impresa, di un ufficio; un...
razionalizzamento
razionaliżżaménto s. m. [der. di razionalizzare], non com. – Il fatto di razionalizzare, di rendere razionale: razionalizzamenti arbitrarî di contingenze storiche (B. Croce).