BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] riposte nella politica di programmazione economica (il B. vi vide uno strumento - democratico, non autoritario - di razionalizzazione delle scelte e degli interventi delle imprese pubbliche) e nella creazione (1967) di una industria di trasformazione ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] le intenzioni d'Innocenzo XI di giungere all'abolizione dell'istituto del cardinal nepote, promuovendo per questa via una razionalizzazione e modernizzazione della segreteria di Stato, che di fatto si stava attuando. Nel 1678 preparò anche una bozza ...
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razionalizzazione
razionaliżżazióne s. f. [der. di razionalizzare]. – L’azione e l’operazione di razionalizzare, il fatto di venire razionalizzato e il modo con cui è attuato: r. di un impianto industriale, di un’impresa, di un ufficio; un...
razionalizzamento
razionaliżżaménto s. m. [der. di razionalizzare], non com. – Il fatto di razionalizzare, di rendere razionale: razionalizzamenti arbitrarî di contingenze storiche (B. Croce).