qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] specifiche di q.: studio del sistema con criteri interdisciplinari e pluridisciplinari e definizione degli standard; b) razionalizzazione, armonizzazione, ottimizzazione: conferma o modifica delle specifiche (in accordo con gli interessi di tutte le ...
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Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] che si contrappone, per natura e metodi, a quella propria dei sistemi di produzione delle merci. Quest'ultima è totalitaria, razionalizzata e spettacolare; il consumo invece è un "lavoro di straforo" con il quale i soggetti si riappropriano di beni ...
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MARCUSE, Herbert
Giuseppe Bedeschi
Filosofo e sociologo, nato a Berlino il 19 luglio 1898; uno dei maggiori esponenti, con Horkheimer e Adorno, della Scuola di Francoforte. Si laureò nel 1922 presso [...] e l'organizzazione industriale del lavoro comportano inevitabilmente l'utilizzazione tecnico-strumentale degli uomini. La razionalizzazione, la gestione e la divisione scientifica del lavoro hanno certo aumentato enormemente la produttività delle ...
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Weber, Max
Francesco Tuccari
Il grande studioso della società capitalista
Il tedesco Max Weber, studioso dai molteplici interessi, ha esercitato una profonda influenza sulle scienze storiche, sociali, [...] ordinamenti sociali, la religione, il diritto e il potere, con una costante attenzione ai processi di razionalizzazione propri della civiltà occidentale.
Il pensiero politico
Grande scienziato sociale, Weber fu anche un importante pensatore politico ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] scala in attività collaterali come il riciclaggio dei proventi delle attività illecite. È questo un processo di razionalizzazione della criminalità che comporta una complicata riorganizzazione, in circuiti collegati, di forme diverse di criminalità e ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] tipo di comportamenti collettivi. Nell'Europa della fine del XIX secolo e del XX l'industrializzazione e la razionalizzazione delle imprese sono orientamenti e idee largamente condivisi da industriali e sindacati. Il movimento operaio si è veramente ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] 'apporto della dottrina del diritto naturale, che accompagna come matrice di tutte le ideologie moderne il processo di razionalizzazione del potere e di legalizzazione dello Stato, si rivela più risolutivo nella sua pars destruens, rivolta alle forme ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] erano usati per gli elementi mentre i composti venivano rappresentati da combinazioni di simboli. Il tentativo di razionalizzazione non diede risultati del tutto soddisfacenti, sia perché fu inevitabile una certa commistione tra vecchia e nuova ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] portato alla nascita del telelavoro. Di fatto, è sulla prospettiva del telelavoro che oggi fa perno l'ambizioso programma di razionalizzazione e produttività del settore terziario: il telelavoro è per il terziario ciò che l'automazione è stata per l ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] senza un'ideologia ufficializzata e propagandata, è insito in ogni norma e istituzione edificata in nome della razionalizzazione dell'ordine; è implicito, secondo Foucault, nei diversi 'micropoteri' e nelle pratiche di disciplinamento che minacciano ...
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razionalizzazione
razionaliżżazióne s. f. [der. di razionalizzare]. – L’azione e l’operazione di razionalizzare, il fatto di venire razionalizzato e il modo con cui è attuato: r. di un impianto industriale, di un’impresa, di un ufficio; un...
razionalizzamento
razionaliżżaménto s. m. [der. di razionalizzare], non com. – Il fatto di razionalizzare, di rendere razionale: razionalizzamenti arbitrarî di contingenze storiche (B. Croce).