Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] nello stesso tempo non è in grado di giustificare i criteri normativi su cui si fonda la sua critica alla razionalizzazione. In un primo momento Habermas cerca di colmare queste lacune sviluppando una teoria dei rapporti tra conoscenza e interessi in ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] che a lungo termine anche gli impiegati sarebbero stati soggetti alle stesse leggi della divisione del lavoro e della razionalizzazione che valevano per i lavoratori produttivi. Se le cose stanno così, se i vantaggi del lavoro improduttivo rispetto a ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] per mezzo di regole può essere sostituito da premi e incentivi. Ciò che pare certo è che il processo di razionalizzazione continuerà a rimanere la forza propulsiva, anche se il suo effetto futuro sarà quello di stimolare l'indipendenza di una ...
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secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] tedesco Max Weber agli inizi del Novecento affrontò il tema della secolarizzazione. Il processo di razionalizzazione che caratterizza lo sviluppo economico e socio-culturale dell’Occidente comporta quello che Weber definisce «disincantamento ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] , anzi, la trama metafisica di tutta la realtà. In questo senso anche la logica di Hegel è una teologia, sia pure razionalizzata: perché, come l'essere della teologia è l'essere trascendente, l'essere dell'uomo posto al di fuori dell'uomo, così ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] formale minaccia di colonizzare tutti gli ambiti della vita, l'uomo può reagire alla 'gabbia di ferro' della razionalizzazione e all'assenza di forze dinamiche facendo appello a una leadership carismatica in grado di superare questo stato di ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] 'evoluzione storica in tre fasi: l'era della magia, l'era delle religioni di redenzione e, infine, l'era della "razionalizzazione", in cui viviamo. Il mago è stato la tipica figura carismatica della prima era, e la capacità attribuitagli di coazione ...
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Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] un dramma sociale che genera un clima di aggressività e di tensione assai meno incline, rispetto al rugby, alla razionalizzazione e al contenimento dell'emotività. Anche se gran parte di questi comportamenti emotivi rimane confinato entro i limiti di ...
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Comunità
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il termine 'comunità', derivato dal latino communis, appartiene al linguaggio corrente ma anche al linguaggio di molte discipline: con significati tecnici di non facile [...] o il capitalismo moderno. Il problema profondo di Weber è quello del destino dell'uomo in un mondo tendenzialmente sempre più razionalizzato; da ciò una preoccupazione e un'attenzione costanti allo spazio dei valori, degli affetti e di tutto ciò che ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] sofferenza e dalla morte. Ma la redenzione acquistò un carattere specifico solo quando fu espressione di una 'concezione del mondo' razionalizzata e sistematizzata e della presa di posizione nei confronti di essa" (v. Weber, 1915; tr. it., vol. I, p ...
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razionalizzazione
razionaliżżazióne s. f. [der. di razionalizzare]. – L’azione e l’operazione di razionalizzare, il fatto di venire razionalizzato e il modo con cui è attuato: r. di un impianto industriale, di un’impresa, di un ufficio; un...
razionalizzamento
razionaliżżaménto s. m. [der. di razionalizzare], non com. – Il fatto di razionalizzare, di rendere razionale: razionalizzamenti arbitrarî di contingenze storiche (B. Croce).