Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] " della città di Roma, progettando e attuando in parte un complesso piano di rinnovamento cittadino che comprendeva la razionalizzazione dell'impianto viario e che intendeva simboleggiare il trionfo definitivo della Roma cristiana sulla pagana. ...
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(VIII, p. 635; App. II, I, p. 490; III, I, p. 295; IV, I, p. 342)
Alla data dell'ultimo censimento (giugno 1976) la popolazione del C. ammontava a 7.663.246 ab.; stime più recenti (1988) effettuate dagli [...] prioritario e sono previsti ingenti finanziamenti per rafforzare l'autosufficienza alimentare e per proseguire nella razionalizzazione delle colture destinate all'esportazione.
Nonostante i buoni progressi in agricoltura, il settore ha subito ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] .
Con la l. 59/1997 (art. 11) il Parlamento ha delegato al governo l’adozione dei provvedimenti diretti alla razionalizzazione delle competenze dei ministeri. Alle deleghe è stata data attuazione (in ossequio all’art. 95, 3° co., Cost., che ...
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Il complesso delle persone, dei mezzi e delle strutture organizzative di cui ogni Stato dispone per il perseguimento dei compiti militari. In Italia le Forze armate dipendono dal ministero della Difesa [...] capi di Stato maggiore delle Forze armate (l. n. 25/1997, art. 4, 6). La riforma ha comportato anche una razionalizzazione dell’apparato con la soppressione dei comandi regionali militari (d.lgs. n. 464/1997, art. 2), la costituzione dell’Istituto ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] da Weber come comparazione ad ampio raggio, tra le diverse religioni universali e le diverse direzioni del processo di razionalizzazione, considerate in rapporto con la struttura delle società di cui erano espressione; la storia comparata di Bloch si ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ,4% della forza-lavoro, l’agricoltura il 10%, l’industria circa un quarto.
La tendenza generale è alla razionalizzazione ulteriore del settore minerario e di quello energetico (il più redditizio), ma anche al ristabilimento di condizioni di sicurezza ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] ., si assiste a una delle prime operazioni urbanistiche di ampio respiro tra Regent’s Park e St. James’s Park: razionalizzazione di una vasta area comprendente il percorso che insiste su Portland Place fino alla chiesa di All Souls (dello stesso Nash ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] l'inserimento nel mondo del lavoro delle persone in età avanzata. Fu inoltre avviata, sempre dal 2005, la razionalizzazione dei sostegni statali alle persone in cerca di occupazione, secondo uno schema che prevedeva la fusione dei contributi sociali ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] "neocorporativa" con cui il L. credeva di poter mantenere l'espansione economico-produttiva di quegli anni e promuovere la razionalizzazione dello sviluppo. L'opposizione di buona parte del mondo industriale, ma anche della CGIL e del PCI, e i ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] a ottenere il consenso dei ceti subalterni. Esse ebbero una forte impronta accentratrice e produssero una indubbia razionalizzazione della struttura statale e un miglioramento della sua efficienza.
Così, oltre ad alcuni provvedimenti di natura ...
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razionalizzazione
razionaliżżazióne s. f. [der. di razionalizzare]. – L’azione e l’operazione di razionalizzare, il fatto di venire razionalizzato e il modo con cui è attuato: r. di un impianto industriale, di un’impresa, di un ufficio; un...
razionalizzamento
razionaliżżaménto s. m. [der. di razionalizzare], non com. – Il fatto di razionalizzare, di rendere razionale: razionalizzamenti arbitrarî di contingenze storiche (B. Croce).