FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] in Napoli nobilissima, XXIII (1984), 3-4, p. 135; M. Del Treppo, Ilre e il banchiere. Strumenti e processi di razionalizzazione dello Stato aragonese di Napoli, in Spazio, società, potere nell'Italia dei Comuni, a cura di G. Rossetti, Napoli 1986, pp ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] , da un lato, alcune posizioni di sinistra rivoluzionaria, per cui le politiche di welfare non sono che una razionalizzazione del sistema capitalistico in crisi e un modo mascherato per consolidare il dominio della borghesia e, dall’altro, quelle ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] storicamente nelle varie società. La proposta politica implicita nell’Esprit des lois era quella di un’illuminata razionalizzazione dello Stato, mediante il rinnovo delle antiche forme parlamentari cadute in disuso nell’età assolutistica. Non ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] terziarie quali assicurazioni e banche) di proprietà dello stato; nel contempo è sempre intensa la politica di razionalizzazione e di recupero di efficienza dei rami produttivi obsoleti. In particolar modo la politica industriale ha interessato le ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] 'inizio del governo di C. IV, erano ispirate indubbiamente al modello siciliano e dimostrano una tendenza alla razionalizzazione che, peraltro, era difficilmente realizzabile nel "regnum Teutonie" data la sua struttura essenzialmente feudale.
C. IV ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] le terre arciducali (quindi anche la sua amata Gradisca) a destra di questo. Il D. subodora, dietro l'apparente razionalizzazione volta ad eliminare il contenzioso, la malizia di chi, con poca spesa, ambisce ad incamerare una settantina di villaggi e ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] del suo generalato, procedette dunque ad un drastico ridimensionamento delle milizie ed avviò una profonda riorganizzazione e razionalizzazione delle strutture gerarchiche e amministrative.
Nella relazione presentata il 30 genn. 1624, il C. espose in ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] limiti e delle carenze della presenza italiana nel continente nero si risolveva ormai in proposte di potenziamento e razionalizzazione, sull'esempio delle nazioni che vi avevano più consolidate radici.
Agli atti dell'inchiesta, pubblicati nel 1904 a ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] Stati. La causa era soprattutto la legislazione anticlericale che, in Spagna come altrove, una progressiva razionalizzazione statale imponeva necessariamente. Forte dell'appoggio incondizionato della coppia reale spagnola, fu soprattutto grazie all ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] manifestare appieno le notevoli capacità organizzative e politiche.
In primo luogo va ascritta a suo merito una razionalizzazione profonda degli uffici ministeriali che eliminò sovrapposizioni di competenze e incertezze operative; a ciò si aggiunse ...
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razionalizzazione
razionaliżżazióne s. f. [der. di razionalizzare]. – L’azione e l’operazione di razionalizzare, il fatto di venire razionalizzato e il modo con cui è attuato: r. di un impianto industriale, di un’impresa, di un ufficio; un...
razionalizzamento
razionaliżżaménto s. m. [der. di razionalizzare], non com. – Il fatto di razionalizzare, di rendere razionale: razionalizzamenti arbitrarî di contingenze storiche (B. Croce).