LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] personaggi a dare esecuzione alle iniziative del L., che nel complesso sembrano rispondere a un vasto progetto di razionalizzazione delle strutture della Chiesa locale secondo le istanze di riforma maturate in ambito conciliare. Tali interventi - in ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] il G. si preoccupò della rete urbana delle chiese e dei luoghi di culto, di cui era urgente la razionalizzazione e l'integrazione: nel dicembre 1597 il numero delle parrocchie napoletane aumentò sensibilmente, anche se in misura ancora insufficiente ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] privato regolare e quindi a San Gimignano, dove sussisteva uno dei tre conventi dell'Ordine sino ad allora risparmiati dalla razionalizzazione leopoldina. Nel 1787 il F. era di nuovo a S. Maria Novella, ma l'anno seguente era costretto a lasciare ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] c'è buon funzionamento dell'apparato fiscale se non c'è anche un sistema politico-amministrativo efficiente basato sulla razionalizzazione (esplicito il riferimento alla travagliata opera di estimo del territorio bresciano) e su una giusta e accorta ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] 1935 e soprattutto della Lancia Aprilia del 1937.
Durante gli anni Trenta il F. perseguì con tenacia un programma di razionalizzazione produttiva che lo portò a dotarsi di un ufficio studi ed esperienze e a creare un reparto stampaggio e un impianto ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] aliquote del dazio consumo su alcuni generi non di necessità e nella sovraimposta sulle aree fabbricabili) e con la razionalizzazione del servizio di accertamento delle tasse, specie di quella di famiglia istituita in precedenza, il cui gettito era ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] tutti i biografi, il D. ne volle realizzare in pieno il programma per quanto riguardava il potere dei vescovi e la "razionalizzazione" della diocesi (seminario, catechismo, registro dei poveri, ecc.), ma non si può dire che ne seguisse fedelmente e ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] che costituiscono probabilmente il maggiore pregio dell'opera. Il medesimo intento di semplificazione e di razionalizzazione del materiale giuridico tradizionale si ritrova nelle Institutiones iuris civilis pubblicate nel 1795 e utilizzate anch ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] la funzione direttiva tradizionale, cercava la ricostruzione del consenso anche attraverso progetti di riforma e di razionalizzazione delle strutture dello Stato: progetti di cui negli anni successivi furono estensori proprio i migliori amici ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] alla tesi precostituita della "libertas perpetua" di San Marino (tesi che solo negli ultimi decenni ha trovato una energica razionalizzazione, grazie soprattutto allo studio di P. Aebischer, Essai sur l'histoire de Saint-Marin des origines à l'an ...
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razionalizzazione
razionaliżżazióne s. f. [der. di razionalizzare]. – L’azione e l’operazione di razionalizzare, il fatto di venire razionalizzato e il modo con cui è attuato: r. di un impianto industriale, di un’impresa, di un ufficio; un...
razionalizzamento
razionaliżżaménto s. m. [der. di razionalizzare], non com. – Il fatto di razionalizzare, di rendere razionale: razionalizzamenti arbitrarî di contingenze storiche (B. Croce).