CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] 'inizio del governo di C. IV, erano ispirate indubbiamente al modello siciliano e dimostrano una tendenza alla razionalizzazione che, peraltro, era difficilmente realizzabile nel "regnum Teutonie" data la sua struttura essenzialmente feudale.
C. IV ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] della Montedison. Ma anche Cefis, troppo condizionato da vincoli di natura politica, aveva fallito l'obiettivo della razionalizzazione, abbandonando l'incarico nel 1977. Dopo una fase interlocutoria durante la quale la società era stata retta da ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] , socialmente stigmatizzata con grande severità, spesso camuffata e sempre sottoposta a tentativi più o meno riusciti di razionalizzazione. Al termine del suo percorso - nel quale, sulla base dell'invidia, arriva a spiegare fenomeni come il ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] le terre arciducali (quindi anche la sua amata Gradisca) a destra di questo. Il D. subodora, dietro l'apparente razionalizzazione volta ad eliminare il contenzioso, la malizia di chi, con poca spesa, ambisce ad incamerare una settantina di villaggi e ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] del suo generalato, procedette dunque ad un drastico ridimensionamento delle milizie ed avviò una profonda riorganizzazione e razionalizzazione delle strutture gerarchiche e amministrative.
Nella relazione presentata il 30 genn. 1624, il C. espose in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] appunto, il limite soggettivo e quindi a permettere che l’esercizio del potere si accompagni ad una progressiva razionalizzazione della vita sociale [...] tenendo così aperta […] l’opera creatrice della libertà (Filosofia e potere, 1980, p. 48).
La ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] limiti e delle carenze della presenza italiana nel continente nero si risolveva ormai in proposte di potenziamento e razionalizzazione, sull'esempio delle nazioni che vi avevano più consolidate radici.
Agli atti dell'inchiesta, pubblicati nel 1904 a ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] sempre più". Ciò se si mira al "maggior utile" con la "minor spesa", e riducendo i costi colla razionalizzazione delle culture. Balugina il capitalismo nelle campagne se l'azienda diventa oculato investimento, se il padrone conduttore adotta una ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] Stati. La causa era soprattutto la legislazione anticlericale che, in Spagna come altrove, una progressiva razionalizzazione statale imponeva necessariamente. Forte dell'appoggio incondizionato della coppia reale spagnola, fu soprattutto grazie all ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] manifestare appieno le notevoli capacità organizzative e politiche.
In primo luogo va ascritta a suo merito una razionalizzazione profonda degli uffici ministeriali che eliminò sovrapposizioni di competenze e incertezze operative; a ciò si aggiunse ...
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razionalizzazione
razionaliżżazióne s. f. [der. di razionalizzare]. – L’azione e l’operazione di razionalizzare, il fatto di venire razionalizzato e il modo con cui è attuato: r. di un impianto industriale, di un’impresa, di un ufficio; un...
razionalizzamento
razionaliżżaménto s. m. [der. di razionalizzare], non com. – Il fatto di razionalizzare, di rendere razionale: razionalizzamenti arbitrarî di contingenze storiche (B. Croce).