In zootecnia, razzabovina derivata dalla grande razza grigia delle steppe, come la maremmana, alla quale è simile per molti caratteri morfologici. Diffusa in quasi tutto il Sud Italia e in parte del Veneto. [...] Il mantello è grigio chiaro nelle femmine, grigio scuro nei tori, bianco nei buoi. La statura è superiore alla media, le grandi corna a lira sono meno sviluppate che nella maremmana. Sono ottimi animali ...
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Gruppo di isole dell’arcipelago britannico (1466 km2 con 21.980 ab. nel 2008), situate tra il Mare del Nord a E e l’Oceano Atlantico a O, 100 km circa a NE delle Orcadi e a 175 km dalla costa scozzese [...] (S. ponies) sono assai agili, adatti a camminare sulle rocce, molto frugali e resistenti; sono alti circa 1 m.
La razzabovina delle Orcadi e delle S., forse originaria della Norvegia, è di dimensioni corporee modeste, con testa piccola, corna corte ...
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(o Simmental) Valle della Svizzera centro-occidentale (cantone di Berna), che ha origine dalle Alpi Bernesi. È solcata dal fiume Simme (lungo 60 km, affluente di sinistra del Kander, tributario del Lago [...] di Thun). Nota per una famosa razzabovina e per la produzione casearia, ospita numerosi centri turistici.
La razza S. (a triplice attitudine: latte, carne, lavoro) ha mantello pezzato rosso, statura media 1,35 m nelle vacche, 1,45 nei tori, testa di ...
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zootecnia Scienza che si occupa dell’origine, evoluzione, produzione, miglioramento e razionale sfruttamento degli animali domestici utili all’uomo. Le funzioni economiche degli animali sono: produzione [...] il mezzo con il quale l’allevatore può isolare da una ‘razza-popolazione’ le linee più elette. Data però l’attenzione suscitata le condizioni ambientali. In particolare, per l’allevamento dei bovini da latte, è stata messa in evidenza la relazione ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] parecchie varianti di emoglobina modificata (umana e bovina) ed emoglobina ricombinante, ricavata da microrganismi un mezzo sangue, incrociato a sua volta con un’altra razza). Queste espressioni furono coniate quando si riteneva che il sangue fosse ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] volta in un mammifero) la pecora Dolly; seguiranno nel 1998 clonazioni di bovini e topi, nel 1999 di caprini, nel 2000 di suini, e nel 'introduzione, tramite incrocio, di geni da una varietà o razza a un'altra, o da specie selvatiche a specie allevate ...
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razzia
razzìa s. f. [dall’arabo ghaziyya, forma magrebina di ghazwa «incursione»]. – 1. Spedizione armata, scorreria o incursione in territorio nemico o comunque straniero, effettuata da predoni o truppe irregolari allo scopo di devastare...
bovino2
bovino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. Animale appartenente alla sottofamiglia dei bovini; in partic., il bue. 2. Al plur., bovini (lat. scient. Bovinae), sottofamiglia di mammiferi bovidi: sono ruminanti grossi, tozzi, robusti,...