RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] una nazione ebrea, ma un popolo ebreo; non esiste, errore più grave di tutti, una razzaariana (o meglio aria), ma esistono solo una civiltà e lingue ariane (sebbene, anche in questo caso, la parola abbia per i linguisti un significato più ristretto ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] di deicidio. Le conseguenze di questo insegnamento sono a tutti note con l'originarsi del concetto che distingue la razzaariana da quella semitica e da quella ebraica, concetto assolutamente privo di basi biologiche. Gli ebrei della Germania e dei ...
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L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] a queste affermazioni, i Protocolli dei Savi Anziani di Sion, dimostrati falsi nel 1921) e all’oppressione della razzaariana. Con le leggi di Norimberga del 1935 gli Ebrei furono quindi allontanati dalla vita pubblica, fatti oggetto di persecuzioni ...
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Scrittore tedesco d'origine inglese (Portsmouth 1855 - Bayreuth 1927). Studiò scienze naturali a Ginevra, filosofia a Dresda e dimorò per venti anni a Vienna, finché, sposata la figlia di R. Wagner, Eva, [...] . Nel 1916 prese la cittadinanza tedesca. Seguendo le idee di J.-A. de Gobineau, si fece esaltatore della razzaariana (Die Grundlagen des neunzehnten Jahrhunderts, 1899), che considerava pura solo nel ceppo germanico e di cui vedeva in Wagner ...
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Uomo politico (Braunau am Inn, Austria Superiore, 20 aprile 1889 - Berlino 30 aprile 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del III Reich, è annoverato tra i distruttori [...] culto della personalità (Triumph des Willens, Il trionfo della volontà, 1935), oltre alla fredda celebrazione del mito della razzaariana (Olympia, 1938). Impadronitosi del vertice dello Stato, dopo il plebiscito del 19 agosto 1934, H. fondò il suo ...
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Complesso ideologico (comunemente noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler in Mein Kampf e divenuto sistema di governo dal 1933 al 1945. Principio centrale di [...] esso è il mito della superiorità della razzaariana. L’individualismo democratico fu ripudiato in funzione del nuovo principio della ‘comunità’, etnicamente e biologicamente intesa come riunione di tutti i Tedeschi in una sola grande Germania sotto ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] interno, del rapporto internazionale. Mentre le leggi razziste tedesche del 1933 erano fondate sull'idea dell'unità della razzaariana incarnata nel popolo tedesco, le leggi di Norimberga del 1935 sono fondate sull'idea che un popolo è costituito ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] nazista, al cuore della sua politica, è il progetto di elevare la cosiddetta 'razzaariana' a razza dominante, e il connesso progetto di sbarazzarsi delle 'razze inferiori', e in primo luogo degli ebrei: l'antisemitismo (v. antigiudaismo).
Questi ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] l'igiene razziale considerava gli ebrei tedeschi parte della razzaariana, dopo il 1933 le parti più degenerate della ''geneticamente inadatti'' e per impedire il matrimonio fra ariani ed ebrei.
Negli ambienti scientifici l'opposizione al movimento ...
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Una delle regioni più popolose dell'India Britannica, comprendente le piane alluvionali inferiori del Gange e del Brahmaputra e l'immenso paludoso delta formato dai due fiumi. Dal punto di vista amministrativo [...] e che ora costituisce i due governi di B. ed Assam, fu abitata fin dalla più lontana antichità da popolazioni di razzaariana, tra cui emersero i Banga; donde il nome. Sembra anche assai credibile che esistesse una città, di nome Bengala, la quale ...
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razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme di popolazioni di una specie che condividono...
ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...