Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] su di lui, influsso percepibile in molti suoi lavori sociologici, soprattutto in The authoritarian personality, dove l'autoritarismo, il razzismo e il fascismo sono esaminati e spiegati attraverso un metodo psicologico e sociale a un tempo. Profondo ...
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Uomo politico sudafricano (Mvezo, Umtata, 1918 - Johannesburg 2013). Partecipò nel 1944 alla fondazione della lega giovanile dell'African national congress (ANC), di cui divenne nel 1950 presidente. Tra [...] politici dei neri gli hanno procurato rispetto e notorietà internazionali e ne hanno fatto il simbolo della lotta contro ogni forma di razzismo. Nel 1993 ha ricevuto il premio Nobel per la pace con F. W. de Klerk.
Nel 1994 ha M. pubblicato la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] 1° vol., Paris 1996, ad vocem.
A. Rossi-Doria, Antisemitismo e antifemminismo nella cultura positivistica, in Nel nome della razza: il razzismo nella storia d’Italia 1870-1945, a cura di A. Burgio, Bologna 1999, pp. 455-73.
P. Govoni, Un pubblico per ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] ‘rivoluzionarie’ si erano dimostrati così poco consapevoli del nesso che legava l’antifemminismo al cesarismo in ascesa e al razzismo di cui esso era portatore?
Quelle stesse domande aleggiano anche nei contemporanei scritti di Pieroni sul mondo dell ...
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Dmytryk, Edward
Mauro Gervasini
Regista cinematografico canadese, naturalizzato statunitense nel 1939, nato a Grand Forks il 4 settembre 1908 e morto a Encino (California) il 1° luglio 1999. Specializzato [...] suscitò grande scalpore. Interpretato da Robert Ryan, Robert Young e Robert Mitchum, Crossfire è una storia di ordinario razzismo e antisemitismo in ambiente militare. La HUAC, presieduta dal senatore Joseph McCarthy, inscrisse D. nella 'lista nera ...
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KADAR, Jan
Eusebio Ciccotti
Kadár, Ján (propr. János)
Regista cinematografico slovacco, d'origine ungherese, nato a Budapest il 1° aprile 1918 e morto a Los Angeles il 1° giugno 1979. Raggiunse la notorietà [...] . Il film, che oltre all'Oscar raccolse una messe di premi, ben rendeva l'idea della propagazione del fascismo e del razzismo in modo naturale e indolore nella vita di persone tranquille e normali mentre la vita continua il suo regolare corso. Con ...
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Stahl, John Malcolm
Massimo Marchelli
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 21 gennaio 1886 e morto a Hollywood il 12 gennaio 1950. Tra gli anni Trenta e Quaranta si [...] per l'originale equilibrio tra il tono disteso al limite della commedia e gli argomenti affrontati ‒ rispettivamente il razzismo, il fatale andamento di eventi culminante nella cecità e nella sua guarigione, la dolorosa rinuncia ‒; quasi l'opposto ...
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Placido, Michele
Grazia Paganelli
Attore e regista cinematografico, televisivo e teatrale, nato ad Ascoli Satriano (Foggia) il 16 maggio 1946. Ha lavorato con alcuni dei più importanti registi del cinema [...] come regista con Pummarò (1990), viaggio in Italia di un giovane immigrato del Ghana, tra lavoro nero, camorra e razzismo, per proseguire alternando film intimisti, (Le amiche del cuore, 1992, sulla vita quotidiana di tre ragazze in una Roma ...
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Korda, Zoltan
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Zoltán Kellner, regista cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato il 3 maggio 1895 a Turpásztó e morto a Hollywood il 13 ottobre 1961. Si [...] poté girare soltanto quattro film: uno di questi, Cry, the beloved country, basato sul romanzo di A. Paton, fu paradossalmente tra i primi a denunciare il razzismo in Sudafrica.
Bibliografia
M. Korda, Charmed lives: a family romance, New York 1979. ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] dei tre il carnefice degli altri due; La putain respectueuse (1946; trad. it. 1947), che affronta il tema del razzismo; Morts sans sépulture (1946), dramma della Resistenza; Le mains sales (1948; trad. it., col precedente, 1949), che contrappone ...
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razzismo
s. m. [der. di razza, sull’esempio del fr. racisme]. – Ideologia, teoria e prassi politica e sociale fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente «superiori», destinate al comando,...
razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...