satèllite artificiale Qualunque oggetto non naturale messo in orbita, per opera dell'uomo, attorno a un corpo celeste nel Sistema Solare, o che comunque segue una rotta fra i pianeti (→ sonda).
Caratteristiche
I [...] quota tale da poter poi rimanere in orbita attorno alla Terra. In un satellite artificiale sono presenti uno o più piccoli razzi per effettuare modifiche della rotta o dell'orbita, un sistema di rilevazione dati, come per es. una o più telecamere, un ...
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Sedi di istituti di ricerca dedicati a studi astronomici, prevalentemente tramite osservazioni ai telescopi ed elaborazione dei dati così ottenuti, ma anche per mezzo di ricerche teoriche. L’insieme [...] Questi ultimi possono essere palloni stratosferici (volo a circa 40 km di quota, durata del volo dell’ordine del giorno), razzi (volo breve, di qualche minuto, con quota massima dell’ordine di 1000 km), o satelliti (durata del volo maggiore dell ...
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Spazio, esplorazione dello
Enrico Maria Corsini
Le missioni di esplorazione del Sistema solare e i programmi di osservazione dell'Universo con i telescopi orbitanti hanno avuto grande impulso, a partire [...] 2003 l'orbiter Mars Express e il lander Beagle 2 sono stati lanciati dalla base di Baikonur (Kazakistan) a bordo di un razzo russo Soyouz/Fregat. Con Mars Express è iniziato il programma di missioni flessibili a basso costo con cui l'ESA si propone ...
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Spazio, la conquista dello
Paolo Santini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. I sistemi statunitensi di trasporto spaziale. 3. Lo Spacelab. 4. I sistemi europei di trasporto spaziale. 5. Le stazioni spaziali. [...] ; infatti, a detta dei progettisti, gli studi di fattibilità avrebbero mostrato la non economicità del recupero per questo tipo di razzo.
Comunque il razzo è progettato per portare 15 t su un'orbita di 400 km e fino a 8 t (con motore speciale per ...
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X-astronomia Settore dell’astronomia (detto anche astronomia X o astronomia nel campo dei raggi X) che utilizza osservazioni nel campo dei raggi X per lo studio di sorgenti astronomiche.
Generalità
L’intervallo [...] fatta da R. Giacconi, H. Gursky, F. Paolini e B. Rossi nel giugno del 1962 con un esperimento a bordo di un razzo Aerobee. Un grande progresso fu realizzato nel 1970 con il lancio del primo satellite dedicato alla X-a. (Sas I-Uhuru), che utilizzava ...
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GIACCONI, Riccardo
Pietro Salvini
Astrofisico di origine italiana, nato a Genova il 6 ottobre 1931, dal 1960 cittadino statunitense. Laureatosi nel 1954 a Milano, dal 1954 al 1956 è stato, in questa [...] ,2 metri. Il progetto, noto con il nome di Einstein Observatory Mission, ha avuto avvio nel 1978 con il lancio di un razzo vettore.
Tra le altre attività di G. vanno citati sia gli studi sul funzionamento e la messa a punto delle cosiddette camere di ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...]
I primi tentativi di osservare l’u. fuori dell’atmosfera risalgono a poco dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Utilizzando un razzo V2, nel 1946 R. Tousey registrò il primo spettro u. esteso del Sole. Nel 1965 D. Moron e L. Spitzer eseguirono ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] che questa quantità di He durasse per 18 mesi dopo il lancio, avvenuto il 17 nov. 1996 da Kourou (Guiana Francese) con un razzo Ariane 4 (l'orbita è fortemente ellittica, con perigeo a 1000 km e apogeo a 70.600 km); tuttavia l'efficienza del sistema ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] causate da elettroni e ioni originati da qualche meteora nel suo cammino. Durante la guerra, poi, si cercava di seguire i razzi V2 tedeschi mediante le loro riflessioni radar, e una delle spiegazioni proposte per spiegare le molte false eco che si ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] dell'astronomia X. Bruno Rossi e i suoi collaboratori del MIT scoprono, mediante un rivelatore montato a bordo di un razzo d'alta quota, una sorgente stellare di raggi X nella costellazione dello Scorpione, denominata Sco X-1 e capostipite delle ...
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razzo
rażżo s. m. [lat. radius «raggio»]. – 1. a. Fuoco d’artificio formato da un cannello di cartone pieno di polvere pirica a deflagrazione piuttosto lenta, munito di un’asticciola o cannuccia che serve a stabilizzarne la traiettoria, e...