Assalonne
Terzo figlio del rebiblico David. Il suo primo atto ricordato è l’uccisione di Amnon, primogenito di David e suo fratellastro. A. tentò di usurpare il trono di David, ma fu sconfitto. ...
Leggi Tutto
Primo re degli Israeliti, vissuto nella seconda metà dell'11° sec. a. C., la cui storia è narrata nel 1° libro di Samuele.
Vita
Figlio di Qish, della tribù di Beniamino, nacque a Gabaa; fu prescelto [...] Iabes.
Il personaggio nella letteratura e nella musica
Nelle letterature moderne più volte è stata ripresa la figura del rebiblico, dalla tragedia Saül le Furieux (1572) di J. de la Taille alla tragicommedia Saül (1763) di Voltaire, dalla tragedia ...
Leggi Tutto
SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] , cc. 5r, 6r), la cui proprietà è attestata da un'immagine dell'imperatore seduto in posa cerimoniale che riecheggia quella del rebiblico (c. 4r). Questo e altri ritratti imperiali nei s. carolingi, per es. nel s. di Carlo il Calvo, dell'848-869 ...
Leggi Tutto
Re d’Israele dall’815 all’801 a.C. circa, successore di Iehu (II Re, 13, 1-9). Al suo tempo gli Aramei, guidati da Azaele e poi da Benadad, invasero il paese, ma Yahweh, secondo il racconto biblico, diede [...] a Israele un salvatore che lo liberò dagli stranieri ...
Leggi Tutto
Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] che si acuì per la visita del presidente É. Loubet al re d'Italia nel 1904; alla protesta della Santa Sede e al ritiro e sollecitando la cultura ecclesiastica (costituzione dell'Istituto Biblico a Roma, revisione della Vulgata, motuproprio per lo ...
Leggi Tutto
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Rut, I e II Samuele (o I e II Re, o dei Regni), I e II Re (o III e IV Re, o dei Regni), I e II Cronache (o Paralipomeni d.C.), con le versioni aramaiche, o targūmīm, e con i testi biblici del Mar Morto assicura dell’esistenza, già verso il sec. 2° d ...
Leggi Tutto
Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] dell'influenza che, per suo tramite, poté esercitare sul re Agilulfo. Con ciò suscitò i sospetti di Bisanzio, Iob, foltissimo commento al libro di Giobbe, in cui il testo biblico è punto di partenza per le più svariate riflessioni e meditazioni ...
Leggi Tutto
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] G. della storia? E il C. ecclesiale è diverso da quello biblico? Se così fosse, non ci sarebbe continuità personale tra l'autentico credono nel suo nome" (Gv. 1,9-12). Dal misterioso episodio dei re magi venuti ad adorare G. appena nato (cfr. Mt. 2,1- ...
Leggi Tutto
Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] (L. Maimbourg, F. de La Chaise) presero le parti del re, provocando l’ira del papa contro la Compagnia. Sotto il governo del di fama mondiale, come l’università Gregoriana, l’Istituto biblico e quello orientale a Roma; università negli Stati Uniti e ...
Leggi Tutto
Profeta ebreo, le notizie sul quale sono raccolte nel libro biblico che ne porta il nome. Nato in Anatot intorno al 645 a. C., ebbe la vocazione profetica nell'anno 13º del re di Giuda Giosia. Gli elementi [...] sgradita ai sovrani e alla classe dominante, perciò G. fu perseguitato e imprigionato a più riprese. Quando, sotto il re Sedecia, i Babilonesi conquistarono Gerusalemme, G. fu trattato con deferenza e in un primo tempo rimase in Palestina presso il ...
Leggi Tutto
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
geenna
geènna (o gehènna; anche gheènna) s. f. [dal lat. tardo ge(h)enna, gr. γέεννα]. – 1. Propr., nome biblico della valle di Ennom (ebr. gē Hinnōm, aramaico gê Hinnam), a sud-ovest delle porte di Gerusalemme, sede del culto del dio Moloch...