(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] la corte di Pavia cercò un ravvicinamento coi Franchi, per staccarli dalla Santa Sede. Ma le nozze di due figlie di reDesiderio con Carlo di Neustria e Carlomanno di Austrasia, succeduti a Pipino nel 768, non interruppero quello che ormai pareva il ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] influenza dei Franchi, e aveva avuto di recente un nuovo suggello dalle nozze del duca Tassilone III con Liutperga, figlia di reDesiderio. Ma non mancava un partito favorevole ai Franchi; e il clero, in prima linea i vescovi di Salisburgo e di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] scontro, che si risolse nel 1965 in contrasto tale fra il re e Papandrèu da condurre il primo ministro alle dimissioni.
Ne derivò una è stato animato da una nuova vitalità, alimentata dal desiderio di superare i ritardi e le angustie prodotti dal ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] lui proclamati sovrani d’Egitto, con il titolo orientale di ‘re dei re’, e al regno furono assegnati Cirene, la Siria e parti molti edifici (Tabularium sul Campidoglio), e si diffuse un desiderio di fasto nelle domus signorili (casa di Livia e casa ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] per forti che siano gli incoraggiamenti alla poliginia (desiderio di maggiore discendenza, di prestigio sociale, di che il m. fosse di regola monogamico, eccezion fatta per il re e, forse, per gli strati più alti della società. In Mesopotamia ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] potere dei banchieri diviene indiretto; finanziano principi e re e legano le loro fortune economiche alle fortune vincolato di fatto dalla quota di contanti che gli operatori desiderano tenere in moneta a corso legale per le transazioni correnti ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] . Già in quest’epoca fu chiaro però che l’autorità del re longobardo era debole a sud degli Appennini: i duchi di Spoleto e , Carlomagno, nel 774, dopo che l’ultimo re longobardo Desiderio aveva rinnovato le aggressioni contro i territori romani. ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] al ristabilimento dell'armonia fra la Gran Bretagna e le colonie, desiderio ardente di tutti gli uomini onesti". Lo stato d'animo era evitare il peggio; al contrario, specie per volontà di re Giorgio III, si rispose inviando a Boston rinforzi di ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] , Origines, XV, 2, 3; Ovidio, Fasti, IV, 825; Varrone, De re rustica, II, 1). Si consacrava l'area col fare il mundus, cioè una palazzi, che esigono piazze adatte e proporzionate; e il desiderio di miglioramenti igienici, per cui si radono al suolo ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...