BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] della Valle) con un rilievo in terracotta rappresentante Giosia rediGiuda consegna il denaro per il tempio. L'opera, tuttora conservata all'Accademia, rivela che sotto l'influsso di Chiari e di Rusconi il B. si era già formato con quell'elegante ...
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VALLE (o Della Valle), Filippo
Vincenzo Golzio
Scultore fiorentino, nato nel 1693, morto a Roma nel 1770. Ebbe come prim0 maestro Giambattista Foggini; ancora molto giovane venne a Roma, dove certamente [...] nel 1725, quando riuscì vincitore insieme con P. Bracci in un concorso dell'accademia di San Luca per un bassorilievo di terracotta, rappresentante Giosia rediGiuda che consegna il denaro per il tempio. La stessa accademia nel 1730 lo accolse tra ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] precedentemente alla costruzione della fortezza, che risale invece al IX o all'VIII sec. a. C., probabilmente sotto Giosafat rediGiuda o sotto Uzziah (784-733 a. C.). La sua distruzione è da ascriversi, per la testimonianza della ceramica, agli ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] naturalistica passa ad assumere una forma piuttosto schematizzata, che cederà il posto, verosimilmente in rapporto alla riforma religiosa di Giosia rediGiuda (620 a. C.), ad un più astratto disco alato nel quale alcuni hanno voluto vedere il rotolo ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] 12 generazioni (12 è il numero delle tribù d'Israele). Una terza serie di datazioni incomincia con la prigionia di Ioakin, rediGiuda, nelle mani di Nabucodonosor II, redi Babilonia (anno 5 - Ezechiele, i, 2; anno 12 - ibid., xxxiii, 21; anno 25 ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] genealogico presentato a volte come quello della Vergine e a volte come quello di Cristo; inoltre cominciarono a essere rappresentati i rediGiuda come anelli intermedi (per es. a Santiago de Compostela). Questi sono ventisei in Matteo, quarantadue ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] . a. C., gli Israeliti non usavano la c.; questa si diffuse presso di essi solo alcuni secoli più tardi, al tempo del rediGiuda Ozia (783-742 a. C.): precedentemente la c. era riservata ai re e ai grandi dignitari, più come ornamento che come mezzo ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] , il quale riteneva fossero quelle dei rediGiuda; gli studiosi moderni invece le ritengono il mausoleo della famiglia reale di Adiabene (Ant. Iud., xx, 4, 3). Una volta, sopra di esse si ergevano tre piramidi, di cui una almeno aveva forma conica ...
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ANTENATI DI CRISTO
Y. Zalouska
Le fonti bibliche relative alla rappresentazione degli a. di Cristo si trovano in Mt. 1, 1-17 e Lc. 3, 23-28. Il carattere regale della prima genealogia, la struttura [...] la regalità della Vergine raffigurandola assisa in trono fra i più importanti rediGiuda; lo stesso concetto di regalità è messo in risalto anche nell'albero di Abramo dei Vangeli di Enrico il Leone del terzo quarto del sec. 12°, quantunque gli a ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...