COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] è invece la sua partecipazione tra gli interpreti della cantata L'oracolo di Delfo di P. Raimondi (teatro S. Carlo, 15 ag. 1811: eseguita per festeggiare la nascita del rediRoma), mentre la sua prima esibizione operistica ebbe luogo l'8 settembre ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] 1817, e La fedeltà in onore dell'imperatore Francesco I, al teatro Grande di Trieste nel 1819. Precedentemente sono da segnalare la cantata per la nascita del rediRoma (Treviso, Società del Casino, 1811) e una grande cantata per l'ingresso degli ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] al teatro delle Dame, accanto a Maria Malibran, nella cantata Il rediRomadi tale Migliorini. Nel 1811 la M. riprese l'Alzira a Monza, poi si esibì all'Argentina diRoma (stagione di primavera e autunno); l'anno seguente cantò a Firenze. In questo ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] , Bibl. nazionale, Vm. 7-152.(13).
Vologeso re de' Parti, dramma per musica di G. E. Luccarelli da Lucio Vero di A. Zeno, dedica di G. Polvini Faticonti a Carlo Edoardo principe di Galles (Roma, teatro della Torre Argentina, gennaio 1739; poi Malta ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] chiese licenza ai superiori per recarsi a Parma ove fece rappresentare il Ricimero re dei goti con grande consenso di pubblico che si mutò in trionfo l'anno successivo a Roma, come riferito da C. Goldoni nelle Memorie. Il successo riscosso da questo ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] "suona, a Napoli"! Poi, mentre esegue una delle sue sonate, il re, annoiato da un adagio che gli pare "lungo e arido", si alza pp. 263-287; P. Buscaroli, Da C. a Fusignano e Il Romagnolo diRoma, in La stanza dellamusica, Torino 1977, pp. 55-62; H. J ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] al teatro S. Carlo con L'esule diRoma, la terza opera, dopo Ilborgomastro di Saardam, su libretto del Gilardoni e che di Vergy. Frattanto il redi Napoli lo nominava maestro di contrappunto e composizione al Real Collegio di musica "col soldo di ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] invece che la prima rappresentazione ebbe luogo al teatro Valle diRoma nell'anho 1719 [p. 86]), e Idue supposti , seguito poi da molti biografi del C.) dai Russi "ausiliari del re... giunti a Napoli": leggenda questa sostiene il Prota Giurleo (p. 39 ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] diRoma da Alessandro Stradella. Notevolmente alterato, il Giasone ricompare al Falcone di Genova nel 1681(13novembre) sotto il titolo di e danzate dal re (nelle parti di Plutone, Marte, il Sole), la regina, Maria Mancini, il duca di Guisa, fecero ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] quali in prima assoluta. Il successo riportato dal suo Medonte redi Epiro a Firenze, nel 1777, convinse Bartolommeo Cherubini a 1783.
Nel gennaio 1783 il C. soggiornò brevemente a Roma ove, grazie all'interessamento del Sarti, venne rappresentata al ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...