La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] integrale del Kitāb al-ḥĀwī (Liber continens) di al-Rāzī, realizzata grazie all'impegno di un erudito ebreo, originario di Agrigento, Faraǧ ben Sālim, e al sostegno del rediSicilia, Carlo d'Angiò, fratello di san Luigi. Nel 1279 la traduzione fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] . Inoltre, tra il 1258 e il 1266 Bartolomeo da Messina tradusse, su incarico del rediSicilia Manfredi di Svevia, diversi trattati greci di ippiatria.
La corte di Federico II e Salerno
Il confronto tra le diverse chiose agli Aforismi basta a dare ...
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ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
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Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] cui Martino I, rediSicilia, donò all'A., qualificato medico e familiare regio, una casa e una taverna site nel quartiere ebraico di Siracusa. Tre anni dopo, il 28 marzo 1395, l'A. fu incaricato da Martino, duca di Montblanc, di fare da mediatore ...
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BONDAVIN, Boniudas (o Bonjusas)
Attilio Milano
Medico ebreo vissuto tra la fine del Trecento e il principio del Quattrocento. Dal 1381 al 1389 esercitò la sua professione a Marsiglia; poi, nel 1390, [...] persona del B. particolarmente ben accetta anche nelle più elevate sfere ufficiali. Quando, nel 1409, Martino il Giovane, rediSicilia, - o, forse, il padre Martino il Vecchio, succedutogli nello stesso anno - si recò in Sardegna per consolidarne il ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] rivolta contro il redi Spagna, seminarono la peste a Barcellona, i lanzichenecchi tedeschi al servizio del redi Spagna a Milano vi sfuggì, dalla Lapponia scandinava fino alla Sicilia. Il declino di questa endemia generalizzata ebbe inizio nel XIX ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] focolai autoctoni in Liguria (Riviera di Ponente), sulla costa ionica calabrese e in Sicilia; episodi sporadici venivano riscontrati in dell'impresa erano un 'mitico' sultano musulmano di Babilonia, il redi Granada e gli ebrei. I rei confessi e ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] energia e severità. Si fece tra l'altro promotore della pubblicazione di una raccolta di disposizioni sanitarie emanate dai re normanni, da Federico II e dai sovrani aragonesi diSicilia, risalente al XV secolo. L'I. riordinò il manoscritto, vi ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] , nel granducato di Toscana, negli Stati pontifici, nel Regno di Napoli e nel Regno diSicilia.
Deluso per Risorg. italiano, XIII (1928), pp. 121-140;D. Spadoni, Federazione e re d'Italia mancati nel 1814-15, in Nuova rivista storica, XV (1931), pp ...
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Tecnica
Il complesso delle opere che servono alla presa dell’acqua e alla sua condotta e distribuzione.
Storia
Le antiche civiltà mesopotamiche si avvalsero delle acque del Tigri e dell’Eufrate che venivano [...] coperte. Il re assiro Sennacherib condusse a Ninive le acque del Khoser da Kisri. In Palestina l’a. di Siloe, del Fanaco in Sicilia e l’ a. del Coghinas in Sardegna.
La tecnica
Le principali opere per la costruzione di a. sono le opere di presa per ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] rivendicativo e politico, a carattere socialista, sorto in Sicilia tra contadini e minatori (1891-94) (➔ Fasci siciliani).
Fascio parlamentare di difesa nazionale
Raggruppamento di parlamentari di vari partiti costituitosi nel 1917 per coordinare le ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...