OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] commedie "all'antica", in volgare o addirittura in latino, e commedie latine (Plauto, Terenzio) si riesumano e si riportano sulla , s'era elevato a Versailles il palazzo musicale del Re Sole, inseguendo quasi la propria ombra dalla terra alle nuvole ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] ĭ, ŭ, sopravvivono alcune voci che mantengono intatta la vocale tonica latina com'è dell'Oltremonte e del sardo in generale (kuistu, isola a una maona. Passata la repubblica sotto la protezione del re di Francia, dal 1396 al 1409 l'isola venne per la ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] più miti.
Non molto diversa da quella dei padri greci fu l'accoglienza che A. ebbe dai padri latini. Non solo Tertulliano accusava il re "povero Aristotele" d'aver fornito le armi dialettiche agli eretici, ma anche il dottissimo Girolamo metteva in ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] i ragazzi alla lettura e alla spiegazione di poeti latini e greci con scopi grammaticali e letterarî. Sopra tutti di Napoli con l'intento di procacciargli un posto presso il re Alfonso. Gli ammaestramenti sono tutti di carattere morale, desunti dagli ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] il mondo la raccolta di papiri (33.000 greci e latini; 60.000 orientali): ha, oltre al catalogo generale dei von Sinzendorff, A. G. di Starhemberg, A. v. Harrach, Metsch. Il re di Sardegna aderì al trattato solo il 3 febbraio del 1739, e le corti ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] James's Park) si stende a O. fino al palazzo di Buckingham, residenza del re a Londra, costruito sotto Giorgio IV da J. Nash; l'attuale facciata è di pubbliche (le cosiddette grammar schools, scuole di latino, mantenute per lo più da antichi lasciti) ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] come u e non ridotto a o (come nelle altre lingue romanze) negli elementi latini dell'albanese e in romeno, p. es. alb. funt, rom. fund 〈 la "grande Bulgaria" dello zar Simeone (893-927) del re che vince la resistenza serba, e impone il suo dominio ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] illustrazioni che si trovano nel testo di Galeno tradotto in latino da Guido Guidi (1544) e che sembrano dovute al Alcuni di questi callisti frequentano palazzi di signori e corti di re, perché la callosità e i calli hanno tormentato in ogni ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] sono desunte dall'epistola ai Romani e dai libri dei Re (cfr. Retract., II, 1); 30. Contra epistolam Mamchaei note su espressioni non conformi all'indole e all'uso della lingua latina che s'incontrano nel Pentateuco, in Giosuè e nel libro dei Giudici ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] con quattro gigli nodriti nelle braccia (j, fig. 10);
latina, detta anche croce lunga, con la traversa posta ai tre metà del sec. XVI, oggi conservato nella biblioteca di S. M. il Re a Torino (cfr. M. Zucchi, in Boll. della Consulta Araldica, VIII ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...