GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Filippo Baldinucci dedicava una sua Lezione intorno a' pittori greci e latini (Firenze 1692). Sempre in questi anni fu chiamato dal padre Ascanio, che nel 1725, per la morte del suo re Luigi I - avvenuta l'anno precedente -, aveva organizzato ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] Baaken, Zur Beurteilung, p. 379). E. sapeva il latino ed era istruito in diritto romano e canonico; nutriva interesse feudo dal papa, come prima di lui avevano fatto tutti i re di Sicilia. Le opposte posizioni non erano conciliabili; le relazioni di ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] (maggio 1520), che prevedeva reciproco sostegno in caso di guerra con il re di Francia. Quindi, il G. accompagnò Carlo V nelle Fiandre e nel Silvio Piccolomini. La scelta di utilizzare il latino e, soprattutto, la terza persona rispondeva allo ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Bologna nel suo viaggio a Roma del 1452, con un discorso latino che gli valse la nomina a poeta laureato da parte dell . diede le sue dimissioni, ma in seguito a un amichevole invito del re - e all'appello al suo senso del dovere fatto sia dal Fichet ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] , diceva di lui che "sapeva benissimo di greco e di latino", che "aveva imparato il tedesco leggendo giornali e riviste di "clericalizzare" la società; abbandonato l'intento di "ristabili[re] il potere temporale", mirava a provare di essere in grado ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] fino al 1763. A Padova approfondì le sue conoscenze del latino, del greco e dell’ebraico e venne avviato agli studi conferì, senza alcun riguardo per il pontefice prigioniero, il titolo di re di Roma. Da questo momento si adoperò per ottenere da Pio ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] -95 a Vienna, accanto all’elettore di Sassonia, e futuro re di Polonia, Federico Augusto, ai cui ordini era sottoposto il , se pure risale al 1709 un paio di inedite redazioni latine degli Statuti dell’Accademia degli Inquieti e delle scienze (Arch. ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] suo soggiorno nella casa del Barbaro, dove insegnava latino il veronese Guarino Guarini: questo periodo sarebbe stato ricordato per Napoli.
L'impulso dato alla cultura umanistica dal re Alfonso d'Aragona dovette essere la ragione del trasferimento di ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] QF], LXXV, 29-31): "Il sommo filosofo e il re de' filosofi", Aristotele vide che la felicità è nell'esercizio di commentare il primo libro della Bibbia aveva illustri modelli nell'omiletica latina (da s. Gregorio a s. Bernardo a s. Bonaventura), ma ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] , in precedenza dedicato, come già si è visto, al re Alfonso.
Forse allo stesso 1448 risale la nuova stesura, in Neri, Intorno alla novella di Iacopo di Poggio Bracciolini e all'original testo latino di B. F., in Il Propugnatore, VII (1874), pp. 129- ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...