SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] VIII (stipulata l’11 agosto). Continuò a restare legato a Pontano, nuovo segretario del re, dedicandosi maggiormente, negli anni successivi, alla poesia latina, con la composizione degli Epigrammata, delle Elegiae e di un poemetto mitologico, Salices ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] lingue straniere: francese, inglese e tedesco, oltre a latino, greco ed ebraico. Tale padronanza linguistica gli permise di rappresentativa della volontà della nazione di proclamare re Vittorio Emanuele II; sostituendosi progressivamente al M ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] il pubblico invero mostrava di prediligere, dal Kouli-kan re di Persia alla Madre tradita, a L'amore di e i costumi del secolo corrente, ibid. 1761 Poesie e prose italiane e latine, 3 voll., ibid. 1761; Gazzetta veneta, ibid. 1761-62; Nuova raccolta ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] a volte in collaborazione con Marcello Piacentini: si ricordano il Cristo re per l’omonima chiesa romana (1933), l’Athena per l’
L’opera, ultimata in pochi mesi, presenta lo storico latino in solitudine, intento allo studio: racchiusa entro un blocco ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] Guicciardini e Pierfrancesco de' Medici, inviati da Lorenzo al re di Napoli e al papa per trattare, dopo la caduta ma è certo che a lui egli si ispirò nella composizione delle sue poesie latine, e che da lui derivò, in egual misura, l'interesse per le ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] pp. XXII, 330-337).
Non avendo mai imparato il latino, E. non entrò mai nel vivo della cultura umanistica; tuttavia II, ibid. 1870, ad Indicem; G. Fuscolillo, Le Croniche de li antiqui Re del Regno di Napoli, a cura di B. Capasso, in Arch. stor. per ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] frontespizio aggiunto per l’occasione reca la dedica in latino).
In Catalogna alla sollevazione aveva fatto seguito la , duca dell’Infantado, Trivulzio tenne l’ufficio di ambasciatore del re cattolico presso la S. Sede negli anni 1653 e 1654. Qualità ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] mio ufficio, ho deciso che il miglior dono da offrire a un re consiste nello scrivere un libro sul regno, arricchito da una scrupolosa ricerca debbono le traduzioni in italiano, accompagnate dal testo latino a fronte, dal 1992 (piano dell’opera: ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] ) e poi a Napoli. Nei primi anni presso il re Valla dovette affrontare gli snervanti disagi della guerra e continui , cit., pp. 96 s. Per la scrittura (con riproduzioni della mano latina e greca) si veda la nota di T. De Robertis in calce alla ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] sono pochi i 1150 libri e a stampa e manoscritti e "latini e volgari" e "grandi e piccoli" costituenti la sua biblioteca. 1559, al solito presentato dal Ruscelli, che lo dedicò al re di Polonia Sigismondo Augusto, venne ristampato nel 1568, nel 1571 ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...